Archive for the ‘tecnologia’ Category

The Misty Mountains Cold

Buongiorno a tutti,

in questi giorni di pesante constatazione del fatto che il governo italiano tutto, in accordo con persone esterne al Paese, sta stringendo come non mai le restrizioni sociali e l’imposizione di un pass verde discriminatorio e anticostituzionale, occorre vedere con lucidità cosa è accaduto negli ultimi 2 anni.

Analizzato quello, tutte le scelte future risulteranno probabilmente più chiare, non legittimabili, ma quantomeno prevedibili.

Il livello di corruzione dell’Italia è ormai platealmente dichiarato, e tra i partecipi di questo sfacelo non si può non considerare anche la Magistratura italiana, organo principale di contrasto delle violazioni alla Costituzione e garante delle libertà dei cittadini… ebbene la loro assenza nell’asse di equilibrio dei tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, non fa altro che confermare la loro complicità al progetto… ma quale progetto?

LA FALSA PANDEMIA

Premesso che “Ogni morte di uomo mi diminuisce, perché io partecipo dell’umanità”, e ogni perdita lascia un vuoto di sofferenza che si propaga per tristissima empatia, è doveroso se non necessario verificare che quanto ci è stato messo davanti agli occhi, corrisponda esattamente alla verità.

L’unico modo di farlo è l’analisi dei dati. Finora è stato abbastanza difficile arrivare ad un livello di corruzione che comprendesse i dati di mortalità nazionali, in quanto negare una morte, oppure una nascita, risulta ancora particolarmente complicato (ma non lo escludo…).

Sono comunque disponibili i dati ISTAT della “pandemia 2020” . I dati ISTAT ad oggi, nel 2022, si riferiscono al massimo al 2020. Quando usciranno quelli ufficiali del 2021, ci saranno dei bei confronti da fare, ma per il momento si possono solo analizzare i dati della “pandemia”.

Nel luogo comune, propinato a piene sirene da tutti gli organi di stampa, la pandemia era terribile. Qui una lista di tutto ciò che è stato percepito e memorizzato nelle menti dei cittadini comuni come “ricordo” di quell’anno:

  • Vi ricordate i Carri di Bergamo?
  • Vi ricordate i Lockdown per 60 milioni di abitanti?
  • Vi ricordate le multe per madre e figlia che contro il lockdown vanno a fare una visita Oncologica programmata e beccano 500 euro a testa?
  • Vi ricordate che tutti dovevamo rimanere in casa e “#andratuttobene“?
  • Vi ricordate che occorrevano i morti e quindi non curavano più nessuno: tachipirina e vigile attesa, seguiti da aggravamento della salute (ovvio), quindi ospedale, intubamento, e spesso morte?
  • Vi ricordate le cure come idrossiclorochina, plasma iperimmune, ivermectina, vitamina C e D, tutte represse dal ministero?
  • Vi ricordate anche che l’Unione Europea ha rivisto il termine pandemia per adattarlo al contesto corrente, perchè anche cosi non moriva abbastanza gente per rientrare nel precedente significato di “pandemia”?
  • Vi ricordate “ne usciremo solo col vaccino” (cit. Luigi Di Maio e Giuseppe Conte – M5S – già ad agosto 2020) ?

Ora osservate ora il grafico sottostante.

La Falsa Pandemia – In blu gli abitanti dell’Italia, vari anni, in verde i morti in Italia, vari anni

Da questo grafico è facile intuire che la differenza tra i morti dell’anno 2019 (o precedenti) e quelli del 2020, non erano poi così tanta (verde). Eppure le restrizioni riguardavano tutta la popolazione (blu).

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29
Dic
2021

Win 10 non vede più gli Hard Disk USB.. e ci risiamo

   Posted by: lordholnapult

Buongiorno utenti frustrati,
come da antiche tradizioni Windows, le cose più semplici, basilari e, a detta degli esperti, ultra-collaudate… saltano.

E’ il caso a questo giro degli Hard Disk USB, o anche delle chiavette, e di tutti quei sistemi che solitamente contengono una marea da zero a infinito di dati personali, ricordi, informazioni, programmi e cosi via.

Un giorno vi svegliate, accendete il vostro bel PC con un windows nuovo fiammante, non importa la versione, e Tak! Collegata la periferica esterna, nulla accade. Gli Hard Disk non vengono più riconosciuti dal vostro Windows.

Ma non funzionava fino a ieri?

Certo, le periferiche USB sono funzionate fino a ieri ma oggi non più, ed il motivo, lette tutte le documentazioni online e scrutati tutti i tutorial più “gustosi” scritti tra inglese, indiano, e un pò di tedesco, dicono tutti la stessa medesima cosa… cioe’ BOOH!!

Nessuno saprà mai perchè alla Microsoft ogni tanto gli piace testare la pazienza dei propri utenti, ma sta di fatto che periferiche perfettamente funzionanti non vengono più riconosciute, con un bel “BOOH” come motivo.

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3
Nov
2021

Vaccinazioni Covid-19 – L’ipnosi di massa

   Posted by: lordholnapult

Ipnosi di Massa – >Observer_

“Mayday Mayday
Qui pianeta Terra chiama esseri viventi del futuro.
Qui pianeta Terra chiama esseri viventi del futuro.
Qui nazione Italia, Mayday, siamo tutti ipnotizzati.
Qui nazione Italia, Mayday, siamo tutti ipnotizzati.
Chiunque riceva questo messaggio, venga in immediato soccorso.
Mayday Mayda
y”

reading time: 14m 33s

Due anni sono passati. E dopo due anni di frustrante rincorsa alla verità, non posso fare altro che dichiarare, alzando bandiera bianca, che ci troviamo di fronte ad un chiaro esempio di ipnosi di massa. E’ ormai vano, inutile, forse persino doloroso, ogni tentativo di recupero della specie che pascolava allegramente le lande alpine e appenniniche del Belpaese: la specie umana italiana.

In questi due anni sono stati arruolati tutti gli “eserciti mediatici conosciuti”, con indicazioni precise ed organizzate, al fine di capovolgere e invertire la razionale analisi e comprensione degli eventi. Da qui la fondatissima “teoria del complotto”. Il mondo in cui siamo sommersi ci è imploso sotto ai piedi, inglobandoci tutti in un baratro di falsità, calunnie, deformazioni del vero, ipocondria, sgomento, ed infine odio verso il prossimo.

In questo contesto il panorama politico, delegittimando ogni voce e forza, ha operato per ridurre letteralmente in schiavitù, economica e irreversibile, il Paese. Prima con il miraggio del MES (fondi europei) e poi con bugie progressive che hanno, come sempre, tolto ai poveri (piccole e medie imprese) convogliando enormi benefici ai ricchi (granzi aziende farmaceutiche, di ecommerce e multinazionali di ogni tipo). Il tutto, mentre la popolazione ipnotizzata si è concentrata ad osservare un cartonato attraente e macabro: il Covid-19.

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Buongiorno popolo di Droni e modellini volanti,
in questo post vedremo come ottenere in modo divertente e gratuito il patentino necessario per l’utilizzo di droni nella categoria OPEN, per volo ricreativo, da zero a 25kg.

Per tradurre lo sproloquio di definizioni ai nuovi arrivati, parliamo di come mettersi in regola durante l’utilizzo dei droni, che sono di fatto comparabili, seppur in limitata parte, a sistemi volanti (non identificati) che solcano il cielo. Questo genere di patentino, anche se molti dicono essere obbligatorio per droni > 500g, è in realtà necessario per tutti i droni che montano una videocamera.

Contiene infatti tutte le normative sulla privacy, la sicurezza in volo e pre-volo, e le informazioni necessarie per gestire senza paure e senza timori quelle problematiche che potrebbero accadere durante una sessione. Se infatti siamo tutti onesti cittadini che vogliono solo fotografare un bel paesaggio con questi mezzi volanti, d’altro canto dobbiamo considerare che un guasto elettrico non intenzionale o una caduta fallace del nostro velivolo deve comunque avvenire in estrema sicurezza.

I droni cinesi e non disponibili sul mercato..

Inoltre, anticipo che dal 1/1/2013, la normativa richiederà un patentino a partire dai droni di peso >= 250g. Tutti stiamo pensando al mavic mini… purtroppo montando una fotocamera e non essendo classificato come TOY (giocattolo), il patentino A1+A3 lo richiede anch’esso.

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Buongiorno cybernauti,
oggi ci districheremo nella fitta rete di limitazioni che vincolano gli acquisti, o che aumentano inesorabilmente il rischio di Phishing… insomma, gli acquisti online di taglia grossa.

E’ noto a tutti che il portale di Amazon non accetti altro che carte di credito o addebiti diretti sul conto. In entrambe i casi, sono presenti dei valori chiamati Massimali. I Massimali di tipo “giornaliero” sono dei valori che non possiamo eccedere in nessun caso, nemmeno comprando alla nostra bottega sotto casa, e che limitano di fatto i nostri acquisti. Solitamente carte di credito e conti correnti hanno dei massimali che si aggirano intorno ai 1000 euro.

Questo valore non è poi così sciocco. Con un massimale di questo taglio sono solitamente garantiti tutti gli acquisti di viveri quotidiani, incluso un rifornimento di carburante e dello shopping. Superata tale soglia si incorre in un rifiuto del pagamento, con altrettante commedie di variegato genere tra noi e il cassiere, sempre di fronte ad una folla divertita.

Mantenere questa soglia massima comunque è doveroso!

In caso di furto di carte o di accessi fraudolenti, un danno può diventare tanto più grave in base tanto quanto sia stato alzato il massimale. Il solito furfantello che avvia acquisti disparati una volta ottenuto l’accesso o la carta, non è una grande novità. Le procedure di recupero crediti poi non sono quel gran servizio che pubblicizzano. Meglio prevenire.

D’altro canto, salvo acquisti di piccola taglia, come possiamo fare a comprare quel bellissimo computer da 2000€, o quel recentissimo modello di elettronica che abbiamo sognato per anni, se la cifra eccede il temibile “Massimale”!?

Voi direte: Aumenta il massimale!

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6
Mar
2021

Mouse Verticali? Vediamo lo Zelotes T20

   Posted by: lordholnapult Tags: ,

Buongiorno homus-dipendentus del digitale,
oggi vedremo una delle periferiche che dovrebbe, almeno sulla carta, rappresentare un giusto connubio tra la digitalizzazione che le menti pretendono nella relazione simbiotica con la macchina, e l’intefacciamento “ergonomico” che la nostra biologica esistenza esige.

Stiamo parlando di mouse verticali. Essi esistono, in quanto esistono anche problemi di artrite e difficoltà di movimento degli arti umani. E quindi, senza tergiversare ad oltranza nella speranza di perdere qualche altro lettore, buttiamoci a capofitto in questa analisi, non ufficiale, non federale, non approvata, e non politicamente corretta, del mouse Zelotes T-20.

A cosa serve un mouse verticale?

La domanda è semplice, ma la risposta lo è ancora di più. Un mouse verticale fa esattamente le stesse funzioni di un mouse normale. La differenza è semplicemente che impugnerete la periferica in modo differente. Questo ha dei vantaggi e degli svantaggi. Il primo grande vantaggio è legato all’ergonomia, ovvero il mouse segue una posizione più naturale e riposante che assume il vostro polso quando lo appoggiate sul tavolo. Provare per credere, scoprirete che la vostra mano non appoggia piatta sulla superficie e nemmeno verticale, appoggia indicativamente sui 60°.

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Buongiorno stravaganti lettori, oggi parleremo di video editor. Nello specifico si parla di video Editor gratuiti e con molte funzioni interessanti, cercando di sviscerare i difetti grossolani o piccoli che li contraddistinguono.

Premessa

Ho sempre utilizzato NCH VideoPad (versione 8.99 del 2020) come editor video (https://www.nchsoftware.com/videopad/it/index.html), ma sono stato costretto a cercare qualcosa d’altro quando ho realizzato che ogni video prodotto presentava un difetto di rendering, ovvero la duplicazione di alcuni frame ogni 15/20 secondi. Talvolta mi era parso un rallentamento di caricamento, ma alla fine la sorgente era fluida, mentre il risultato finale non lo era del tutto. Il problema si manifestava sui video 4K a 30fps, e innescato, si propagava su tutto il risultato finale. Il mistero si era infittito a sufficienza fino a sfociare nella conferma di qualche forum. Provando un doppio rendering (ovvero pre-elaborazione + elaborazione dello stesso video), il risultato peggiorava ulteriormente. Infine un confronto specifico a pari clip, mi ha evidenziato la differenza tra Shotcut e VideoPad.

Full video compare: https://youtu.be/kkFVTefiSQg

NCH Videpad ha un ottimo editor, ma se il risultato finale è compromesso da un latente “Frame Drop”, a nulla vale tutto lo sforzo. Ecco perché ho cercato tra le varie offerte qualcosa di simile, e ho quindi trovato e testato: “ShotCut”.

Mi limiterò a fare un confronto tra i due editor per evidenziare i difetti dei software in questione..

Riguardo a ShotCut invece viene analizzata la versione corrente, ovvero la: 21.01.29

Qualità/Prezzo

ShotCut è un buon video editor e soprattutto è gratuito e openSource. Dalla homepage è possibile scaricarlo gratuitamente:

https://shotcut.org/

Questa caratteristica lo rende sicuramente appetibile per chiunque voglia addentrarsi all’editing video. Basta questo software per accedere ad una serie di interessantissimi filtri grafici e audio, oltre che ad un interfaccia configurabile e malleabile, adattabile alle proprie esigenze. L’importazione di librerie ufficiali degli ultimi codec lo rendono anche molto aggiornato agli standard attuali e questo è sicuramente un punto di favore.

Il confronto con videopad è vinto in questo caso per la sua gratuità, mentre un software normale costa dai 100 euro in su.

ShotCut: 9/10
NCH VideoPad: 6/10

Editing – Tracciatura clip usate

Passiamo ora alla parte più importante, l’editing video. ShotCut ha un impostazione classica con playlist di filmati utilizzabili da trascinare nella Timeline. Una negligenza di questo editor è che non tiene traccia per esempio dei video che sono nella timeline e di quelli che non lo sono. Se per esempio montate un progetto video da 200 clip, sarà vostra cura inserirli in ordine per non dimenticarne nemmeno uno. Se poi i video vengono tolti e spostati per un montaggio più complesso, sarà piuttosto difficile individuare quelli “dimenticati”.

Videopad ad esempio mostra una spunta verde per quelli utilizzati e quelli no.

ShotCut: NO
NCH VideoPad: SI

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Mr Robot è una serie molto curiosa ed interessante, che ho sempre apprezzato, sia per dettagli tecnici che per ambientazione e trama. L’ho vista parzialmente in passato e la sto rivedendo ora, completa.

Personalmente parlai in qualche modo di questo film già nel 2015 con una citazione e un post

Nell’episodio 5 della 1a stagione, c’è uno di quei dettagli che “solletica una parte remota della mia curiosità”, al punto da portarmi a farne delle ricerche. L’episodio, ovvero la prima serie, risalirebbe al 24/06/2015 (Fonte Wiki: https://it.wikipedia.org/wiki/Mr._Robot#Stagione_1), e contiene quel particolare che solitamente passa inosservato o ignorato

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(Leggere l’edit 2020 in fondo alla pagina prima di procedere)

Buongiorno vecchi Nerd.

L’era del gaming è ormai matura e evoluta per soddisfare qualsiasi palato. Laddove i simulatori raggiungono un livello di eccellenza e richiedono l’impegno del giocatore per mesi e mesi, laddove i giochi per PC e console coinvolgono fino alla parte più profonda dell’EGO umano, e laddove i giochi per Android e Iphone rasentano un livello di infantilità e stupidità che pochi riescono a sopportare… ecco, in fondo a tutti questi corridoi della mente c’e’ una schiera di videogame di immediato utilizzo, alto feedback, ammaliante fruibilità, e dal gusto non trascurabile del “vintage corposo”…

Ovviamente sto parlando di Retro-Gaming!

Erano gli anni 1990 quando nei bar e nelle “sale giochi” dei tempi iniziavano a comparire le “macchinette”, dei cabinati per uno o due giocatori che, previo il deposito del conio nell’apposita fessura, consentivano un po di svago e cooperazione digitale.

Sono già passati 30 anni da allora, ma il loro fascino resta intatto nei ricordi dei giovani di quei tempi. Si sudava davanti a quelle sfide digitali, e si sudava ancora di più se dietro si faceva la folla di spettatori!

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La nicotina e il tabacco, si sa, per taluni rappresentano una vocazione di vita. Gli mancano sempre… li anelano durante tutti i viaggi e l’attuale normativa di divieto in luoghi pubblici li perplime nel loro Ego più profondo.
In treno li vedi tenere stretta la pipa tra i denti, oppure “rullare” la prossima sigaretta come se rullare fosse un passatempo valido ad intrattenerli tra il lungo viaggio e il raggiungimento dell’atto psico-cancerogeno quotidiano.

Una prima di salire, ed una appena scesi.
E questo perchè fare come il capotreno che fuma nei bagni del treno è troppo rischioso… non sono mica ermetici, tutti lo sappiamo!
E così c’e’ chi mostra persino disinvoltura, appoggiando il cilindretto magico minuto e biancastro, sull’orecchio, a mo di “Archimede Pitagorico”.

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