Buongiorno amici dell’ultim’ora, come di consueto ho voluto sperimentare anche io queste sottomarche cinesi che, clonando bellamente la G-Shock Casio, si accingono a produrre degli orologi davvero niente male visivamente. Nel mio caso specifico però l’unico obiettivo è capire se davvero questi strumenti sono adatti al softair visto che vantano pubblicità indecorose riguardo la loro tendenza “military approved”.
Premetto che l’analisi è indicativamente identica a quella del mio passato articolo sul Diadora Mil-Watch, e quindi la valutazione sarà più agevolmente confrontabile.
Poniamo quindi replica e pallini e iniziamo a verificare quanto sia adatto questo orologio il cui prezzo fantastico si aggira tra i 10 e i 20 euro. Un affare praticamente senza leggere oltre! Oppure no? Riprendo qui i parametri di valutazione alla base di tutto:
- Ora visibile chiaramente.
- Ora visibile in notturna.
- Ora visibile in rovescio (orologio sull’interno del polso)
- Resistenza a shock e urti, termici e fisici.
- Alta durata della batteria.
- Peso.
- Basso ingombro.
- Impermeabilità.
- Cronometro.
- Countdown-Timer per le azioni a tempo.
- Mese Giorno.
- Meteo info come temperatura e pressione.
- Mimetismo e antiriflesso.
- Sveglia.
- Prezzo.
Iniziamo quindi con le solite caratteristiche fornite dal costruttore (dati indicativi derivati da traduzioni non proprio italiane del prodotto).
Tags: airsoft, G-Shock, military, mimetico, Orologio, parere, recensione, S-Shock, SMAEL, softair, valutazione