Siamo nel 2018 e il surriscaldamento globale sta diventando un reale problema per l’equilibrio di Madre Terra.

La scellerata legge di mercato e consumismo a cui tutti ci siamo inchinati per circondarci di comodità che ci consentano di vivere questa era, ha di fatto generato una macchina di distruzione di massa, con inquinanti in ogni angolo della terra emessi quotidianamente senza sosta.

Non sono certo un sostenitore di cause fasulle, ma per sistemare il problema occorre un’idea rivoluzionaria e lo sapevamo già da tempo, infatti:

“Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.” – Albert Einstein

La normativa europea sulle autovetture sembra non comprendere che restringere il campo senza fornire soluzioni è un pò come stringersi un cappio al collo senza avere un coltello per tagliarlo. A non comprendere il problema sono inoltre le case automobilistiche e noi, utenti del risparmio personale prima di tutto.

Attualmente le normative sembrano orientate ad una classificazione delle vetture che in base al filtro e alla sua recente produzione consentano o meno di circolare. Le famose classificazioni EURO di cui ogni comune gestisce i blocchi temporanei o permanenti come fossero pulsanti della sala di controllo, sembra a primo avviso una manovra sensata.

E’ ovvio che un EURO6 produca grazie a filtri e a tecnologie molto meno inquinanti di un EURO1/2/3

Resta da capire però se questo è vero.

La prima domanda che mi sono posto è stata ovviamente: come può un Suv da 3 tonnellate EURO6 inquinare meno di una utilitaria da una tonnellata EURO3?

Questa domanda mi ha spinto a ignorare la classificazione attuale EUROx e ho trovato a questo portale le emissioni di CO2 dichiarate su banco di prova dalle case automobilistiche. Per questo motivo sono direttamente confrontabili e qui possiamo vedere che un auto a Benzina, per esempio, inquina di più in generale di una a gasolio.

Modello Volkswagen POLO Volkswagen POLO
Alimentazione Gasolio Benzina
Motore 1,4/59 kW (80 CV) 1,4/59 kW (80 CV)
Cilindrata (cm3) 1,422 1,390
Consumi urbano 5,50 8,30
Consumi extraurbano 3,90 5,20
Consumi misto 4,50 6,30
Emissioni Co2 (g/km) 119,00 150,00

Come si vede dalla tabella i grammi al Km tra 2 auto utilitarie abbastanza equivalenti in prestazioni sono decisamente a favore del gasolio.

Stranamente le regole comunali italiane stanno limitando il gasolio con un euro in più rispetto al benzina, ma suppongo che questo sia solo una forzatura temporanea. Se per esempio si blocca il benzina euro 3 del gasolio bloccano l’euro 4. Che parametri hanno considerato?

Mi sono quindi permesso di verificare tra le varie vetture quelle che ritenevo più interessanti. Una utilitaria (polo), una mezza sportiva (Alfa), un Suv (X3) e una super sportiva (porsche); infine una ibrida benzina elettrica come la Toyota.

Il risultato è significativo e questi sono i dati raccolti dal portale indicato precedentemente (per semplicità ho tolto il Diesel):

Modello Volkswagen POLO Alfa Romeo 147 Bmw X3 xDrive25i Porsche 911 CARRERA Toyota PRIUS
Alimentazione Benzina Benzina Benzina Benzina Benzina/Elettrico
Motore 1,4/59 kW (80 CV) 1,6 16v TS 120CV ber 5P 4P SW 4×4 4 coupè 2P 4pos 4×4 aut 1,5 due vol, 5P CVT MY’04
Cilindrata (cm3) 1,390 1,598 2,497 3,614 1,495
Consumi urbano 8,30 11,20 12,80 15,50 5,00
Consumi extraurbano 5,20 6,40 7,30 7,40 4,20
Consumi misto 6,30 8,20 9,30 10,30 4,30
Emissioni Co2 (g/km) 150,00 194,00 224,00 242,00 104,00

Allego anche il grafico che mostra a confronto le varie emissioni CO2 (sia benzina che gasolio):

E il grafico dei consumi Urbani e Extraurbani per le auto in considerazione

Si nota chiaramente che le auto a maggiori prestazioni generano maggiore inquinante.

Si nota inoltre che più pesano più l/Km richiedono (purtroppo non ho i kg a disposizione ma considerate che un SUV pesa circa 3 tonnellate e una vettura utilitaria 1,3 tonnellate).

Si nota infine che laddove viene usato il motore elettrico come nel caso delle ibride, seppur a ruolo abbastanza marginale (l’elettrico ibrido attualmente copre il 25/30% del percorso urbano, poco o nulla nell’extra urbano), vengono ridotte le emissioni.

Si deduce purtroppo che Ibrida è Ecologica, ma non cosi ecologica come le pubblicità la presentano…

 

Ora, perchè basare la politica di economia e blocchi cittadini delle vetture sulla classe EURO?

Ovviamente perchè così uno acquista vetture nuove, magari sempre più pesanti e ingombranti, e paga nuovi soldi ad aziende automobilistiche che proprio non vogliono distaccarsi dal mercato del petrolio. Poi un sistema controverso di valutazione pone la classe EURO xxx e ci troviamo al punto di prima con il pianeta.
Illazioni? Accuse prive di fondamento? Può anche darsi ma di fatto la tabella CO2 non fa sconti a nessuno: per inquinare meno bisogna consumare meno oppure cambiare combustibile.

Cosa bisognerebbe fare?

Auto elettriche.

I dati sono ancora difficili da recuperare, noto una certa resilienza delle testate di informazione di massa, ma per esempio il CO2 dichiarato da una Renault Zoe (interamente elettrica) è di 56g/Km, pari alla metà di un auto ibrida. Forse con un pò di REALE impegno delle aziende automobilistiche si potrebbero raggiungere anche traguardi migliori. Anche così però abbiamo drasticamente abbassato, se non altro per le piccole utilitarie, l’inquinante CO2. Non trascuriamo poi tutte le componenti nocive all’uomo generate dal carburante, tra metalli, combusti e polveri pericolose per la salute. D’altrone c’è sempre qualche problema di troppo nello sbloccare un sistema di monopolio energetico che ha favorito petrolieri & co. per decenni e che persevera nel dirci di essere l’unica fonte energetica.

Pensate solo al fatto che in un auto tutte, ma proprio tutte, le tecnologie si sono Rivoluzionate, mentre l’alimentazione è rimasta sempre la stessa. Varrebbe la pena imporre una normativa europea che costringesse l’utente di benzene a girare la manovella davanti al motore per avviare l’auto, così da ricordargli che quella non è la strada giusta… E magari favorissel’utente di auto elettrica scontando più anni di bollo auto. Invece no. Classe veicolo recente e tutto va bene..

Quindi la soluzione sarà quella di fare auto elettriche?

Beh, non basta… ma SI! Certamente! Occorre ovviamente che l’energia elettrica incanalata nelle auto non sia prodotta da una putrescente centrale a carbone. Occorre un piano energetico eco-sostenibile globale. Si parla comunque di energia solare, eolica, termica, o cinetica generata da elementi naturali come fiumi, mari, o altre fonti energetiche già presenti sul nostro pianeta in grande quantità, ma questo argomento lo lascio ad altri post.

Concludendo..

Concludendo mi sconforta vedere l’istituzione chiamata Europa fare poco o nulla per il problema climatico. Chiunque sarebbe in grado di limitare progressivamente un valore numerico; ben altro discorso é favorire la diffusione di tecnologie migliori eco-sostenibili e gravare su quelle obsolete, e questo vale per tutto, anche per le centrali elettriche.

L’attuale crisi economica ha generato un forte arresto nel commercio di autovetture. Questo ha costretto i produttori a provare a rendere più appetibile l’acquisto. TESLA, produttrice di sole auto elettriche ha invece ottenuto progressive fette di mercato.

Cogliamo quindi l’occasione di promuovere qualcosa di più eco-sostenibile al nostro prossimo acquisto. Diversamente saremo condannati a targhe alterne, blocchi per classe Euro, e , non per ultimo, inquinamento globale.

_Lord Hol Napult_

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This entry was posted on mercoledì, Maggio 2nd, 2018 at 05:52 and is filed under Future, governo, Italia, Progresso, realtà, Riflessioni Digitali, Risparmiare, tecnologia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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