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Buongiorno cibernauti dal pallino facile!

Quest’oggi non farò un vero e proprio tutorial su come revisionare il fucile in questione, ma vi darò dei pratici consigli che sono emersi quando ho deciso di cambiare il gommino hop-up a un VSR10 della Well. Se pensate che vada tutto bene e che sia tutto perennemente semplice, avete sbagliato pianeta, e soprattutto replica.

Con questi consigli spero di non farvi commettere l’alto numero di errori che si possono commettere, anche se potrebbe essere un numero tendente ad infinito.

Premesso che non sono un esperto e ne lo faccio di mestiere, ma vi confermo che un compito che sembrava molto più semplice si è rivelato invece estremamente complicato; quindi se eviterete questi errori tanto meglio per voi!

Una volta equipaggiati di nuovo gommino hop-up, brugole, cacciaviti, pinze, attrezzi utili vari, grasso al litio e un piano pulito di lavoro, siamo pronti per iniziare.

Step 1 – Sfilare il calcio dalla canna

Sul modello della Well per sfilare il calcio dalla canna sono necessarie solamente due brugole. Le brugole si trovano sotto e una di queste blocca anche il RIS del treppiede. Il primo difetto è che quel Ris è fissato al calcio da quella brugola e dall’ anello porta cinghia, che è un elemento filettato nella plastica del calcio e che quindi si romperà subito. Non dovete mai fare affidamento a quell’anello. Sì sviterá facendovi cadere il fucile in mezzo al campo, magari sulle rocce. La soluzione a questo problema è utilizzare la cinghia in dotazione agganciandola a dei lacci o a del paracord o in soluzione estrema a delle fascette che avvolgono Ris-Canna-Calcio, ma mai semplicemente a quell’anello filettato nell’Abs del calcio.

Svitate le 2 brugole sotto e, Sfilata la canna dal calcio, entriamo così nel vivo della meccanica del fucile.

Step 2 – Il Castello

Noterete nella zona Hop-up a metà della canna un cubo di metallo chiamato Castello.

Svitate le due viti che fissano il castello all’elemento hop-up interno alla canna. Con un lieve sforzo anche il castello viene via lasciandovi intravedere la vite che fissa il ferro a “L” di regolazione dell hop-up a fucile chiuso.

Step 3 – La leva di regolazione a “L”

Fate molta attenzione a quella vite in quanto si fissa su un elemento in plastica (ci risiamo) e per sfilare la canna è necessario toglierla insieme al ferro a “L” di regolazione. Se vi si spana il filetto, come è successo a me (avvitando un pò troppo…), l’unica è utilizzare (mio malgrado) della colla elastica (non super-attack quella giallo nera UHT o qualcosa del genere) quando rimontate, oppure una vite autofilettante di dimensioni simili forzando un pò. Questo elemento è davvero critico per i fucili Well in quanto la regolazione avviene su una leva svantaggiosa (il ferro a L) che farà forza proprio su quella vite.

Svitato questo blocco possiamo procedere a svitare la canna dal gruppo aria.

Step 4 – Svitare la canna dal Gruppo Aria

Svitate il grano che sta sotto la canna e svitate la piccola brugola che sta sopra la canna, dove c’è il RIS dell’ottica (o sopra il grilletto insomma). Sul RIS noterete 3 brugole, ma basta più piccola in testa.

Attenzione anche qui: la canna è avvitata al gruppo aria ma il numero di rotazioni da fare deve coincidere quando la smontate e quando la rimontate, quindi il mio consiglio è quello di fare delle tacche tra canna e guscio prima di svitarla. Usate un punteruolo e rigatele. Se non manterrete il numero di giri esatto i vostri caricatori nel gruppo hop-up non entreranno, oppure entreranno con difficoltà o persino troppo facilmente. E se avete caricatori che già non vi entravano nel vostro fucile Well, beh, il motivo è che bisognava avvitare ancora un giro la canna sul gruppo aria. Quindi avvitare aumenta lo spazio a disposizione del caricatore, e svitare lo restringe.

Tracciata la posizione è svitata la canna possiamo quindi sfilare il blocchetto hop-up dalla stessa.

Putroppo (o per fortuna, fate voi) i fucili Well sono un  aggrovigliarsi di tutte queste sincronie tra viti e contro viti, filetti delicati e posizioni precise da riproporre…

Step 5 – Il blocchetto hop-up

Per svitare le due parti che assemblano il blocchetto hop-up occorre svitare ben 5 viti, tutte sullo stesso fianco, tra cui quelle dei regolatori del pressore (ovvero l’elemento che preme il gommino) che sono 3 e agiscono su un componente in plastica. Quindi ancora stessa delicatezza e prudenza adoperate finora. Poi altre 2 viti che fissano il blocchetto in metallo contenente canna in ottone e gommino hop-up.

Attenzione quando aprite: c’è un elemento a molla interno davanti al gommino hop-up, per cui aprite con delicatezza di modo che non salti via la molla, e osservate la sua posizione e orientamento per il rimontaggio. Fare delle foto ogni tanto non è da stupidi, è da saggi!

Notate come il pressore collegato all’elemento in plastica prema nella zona alta il gommino. Notate anche come l’hop-up abbia una sporgenza sul fianco e una scanalatura dentro che impedisce la rotazione una volta installato. E’ l’hop-up che blocca la canna nella posizione giusta per il pressore.

Estraete quindi il vecchio gommino e inserite nella stessa maniera, direzione e orientamento quello nuovo.

Step 6 – Rimontiamo tutto

Notate una sorta di ORing a metà sulla canna. Quel elemento va fatto coincidere con le due parti in plastica che gestiscono il pressore e alla loro centro hanno l’apposita scanalatura.

Ora si tratta di richiudere tutte e quattro gli elementi agganciandoli come in origine e inserendo anche Il blocchetto a U con la molla davanti al gommino.

Quando vediamo che il blocchetto intero con tutti gli elementi mostra di chiudersi perfettamente a mano, applichiamo le due viti sulle parti in metallo ed infine verifichiamo che il pressore scorra correttamente muovendo gli elementi in plastica. Noterete che dei perni agiscono per far scorrere il pressore e premere il gommino hop-up; diversamente non avete chiuso correttamente il blocchetto o incanalate le guide.

Dopo aver chiuso questo blocchetto di metallo verificate gli elementi in plastica ricordando l’ OR sulla canna di ottone che va in centro alle estensioni in plastica.

Qui sorge un ulteriore problema per i blocchetti della Well: mentre la parte superiore si congiunge perfettamente e ha due viti che la fissano, la parte inferiore non ha alcuna vite che la fissi, e resterà leggermente aperta. Questo darà problemi quando dovrete rimettere il castello agganciato sotto a questo blocchetto. Il mio consiglio è di non stringere troppo la parte superiore delle viti nei filetti in metallo, di modo che con una pinza riusciremo comunque a stringere la zona sotto e rimettere il castello in posizione.

Per conferma e senza fissarlo con viti provate infilare “le punte del Castello” nella parte sottostante del blocchetto hop-up e verificate che entri. Potrebbe essere necessario l’utilizzo di una pinza a becco stretto, che da un lato stringe le due parti, mentre dall’altro puntate la testa del Castello.

Sarebbe utile ingrassare ora le parti che scorrono, se avete del grasso al litio. Per esempio quelle in plastica del pressore, ma senza esagerare perché i fucili Well hanno una regolazione “lineare” dell’Hop-up, mentre quelli Marui per esempio vanno a tacche, molto più gestibili…

Step 7 – reinserire la canna e il blocco hop-up

Chiuso l’elemento e rimosso il castello temporaneamente posizionato per prova, potete infilare con cautela la canna e il blocchetto hop-up dentro alla canna più grossa, centrando delle guide che stanno verso la fine, e verificando che l’inserimento venga guidato correttamente durante l’operazione.

Nel foro della canna esterna troverete un piccolo foro passante più piccolo, che dovrà essere allineato con il foro filettato del blocchetto hop-up contenuto internamente.

Qui abbiamo un altro problema: l’elemento a “L” che regola il pressore va fissato per primo ed è un elemento delicato in quanto il suo filetto è di plastica, come avevamo già visto. Successivamente va montato il castello che avrà la difficoltà indicata prima, ovvero si dovranno premere le tue parti in metallo per poter agganciare il castello. Uno sforzo meccanico molto vicino ad un fissaggio delicato in plastica. Siate cauti.
Nella foto un raro campione di filetto in plastica spanato…

Fissate quindi il regolatore a L verificando che sia posizionato a sinistra della canna perché il calcio offre la scanalatura di regolazione solo in quel lato. A indicarvelo c’e’ anche la canna, che dovrebbe avere del ferro “rigato” se l’avevate utilizzato in precedenza. Quello è il lato dove va montato.

Poi prendete la pinza a becco stretto e iniziate a unire le due parti in metallo con una mano mentre con l’altra puntate le “guglie del Castello” (per capirci le parti sporgenti). È un’operazione leggermente difficile ma una volta puntato il blocco dovrebbe essere tutto più semplice. Rimuovete la pinzetta, premete il Castello fino a posizione e fissate le due viti ricordandovi che una attraversa il castello, la canna esterna per un foro passante e infine il blocchetto hop-up.

Se non vi sentite dei bulli adesso aspettate ancora un minuto…

Verificate che il regolatore hop-up scorra correttamente e non ciondoli come quando sparate una vite altrimenti va smontato di nuovo tutto fino a raggiungere l’elemento in plastica dove si fissa e tendenzialmente usata una vite autofilettante di simili dimensioni, sperando di riuscire nell’intento. Io ho usato colla e pagherò le mie colpe.

Step 8 – canna esterna

 

Ora è il turno della canna esterna. A questo punto se avete del grasso al litio consiglio di ingrassare il cilindro e la punta dal gruppo aria che sono elementi scorrevoli solitamente non raggiungibili a fucile chiuso.

Avvitare la canna al gruppo aria (o gruppo di scatto), ma ricordatevi che dovete avvitarla fino a raggiungere le “tacche che avete segnato” in precedenza o, se non l’avete fatto, girate la canna fino ad allinearsi correttamente con i fori del grano precedentemente segnati sul filetto. Il castello a metà canna dovrà trovarsi in basso.

Io consiglio di avvitarla fino in fondo, e fissarla con solo il grano sotto, poi inserirla nel calcio e vedere come entra il caricatore. Se il caricatore entra con difficoltà togliete la di nuovo dal calcio e avvitate di un ulteriore giro (360°) la canna esterna, e riprovate.

Una volta trovata la posizione giusta procedete sia col grano sotto sia con la brugola sopra, ovvero quella nel RIS.

Ora potete rimontare calcio e provare qualche colpo. Quando tutti i colpi del caricatore vengono sparati, potete dedicarvi alle cinghie. Vi ricordo che affidare la sicurezza del vostro fucile a dei filetti di plastica non è una buona idea. Usate almeno 2 fascette di sicurezza.

I consigli finiscono qui.

Se ritenete che sia stato in qualche modo utile, condividetelo con la vostra squadra di Softair… non sappiamo bene, nell’oscurità della foresta, tra foglie rigagnoli e vento, quanti ancora non hanno cambiato l’hop-up della loro replica Well! Date anche a loro la possibilità di centrarvi in fronte ogni tanto! 🙂

Grazie per la lettura.

Over

 

_Lord Hol Napult_

 

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This entry was posted on sabato, Dicembre 29th, 2018 at 18:26 and is filed under Funny, goodies, guerra, Italia, Prima Divisione Aquile, Riflessioni Digitali, Risparmiare, SoftAir, tecnologia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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