Archive for the ‘online’ Category

Buongiorno bloggers e scrittori di ogni risma, oggi vedremo come ottenere un EPUB convertendo il proprio BLOG WORDPRESS.

Il formato EPUB è infatti stato creato per essere leggibile su vari Device digitali, e l’idea di archiviare le proprie memorie, in un formato digitale, è sempre stata una buona idea!

L’hosting di un sito è infatti un concetto che va alimentato con conio perenne, o in alternativa, permane con servizi free che hanno via via regole sempre più stringenti. Il formato ePub invece è un singolo file, facilmente archiviabile e altrettanto divulgabile. Una sorta di cassaforte del proprio tempo.

Partendo quindi dal proprio Blog WordPress , otterremo infine un Epub con capitoli per ogni Post creato, immagini (possibilmente), e la tipica leggibilità e compatibilità sui vari lettori di questo tipo di formato (Epub 2.0).

La guida è molto tecnica. Più è tecnica e più sarà ottimale il risultato finale. Quindi preparatevi e iniziamo.

Installazione delle plugin e software necessari

Per prima cosa accedete come amministratore al vostro blog, e installate la plugin wordpress “Print my blog”.

La plugin, se non disponibile, è scaricabile qui:

Ora installate sul vostro browser (nel mio caso, firefox) le seguenti plugin necessarie per la conversione di html in un epub base.

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8
Set
2023

La “pandemia” Covid-19 non è mai esistita (dati ISTAT)

   Posted by: lordholnapult

Dopo tre anni dal famigerato 2020, sono finalmente usciti i dati ISTAT che documentano con puntualità le cause di morte della “pandemia Covid-19” e di tutte le altre cause di morte.

La famigerata “pandemia” per la quale circa 60 milioni di italiani sono stati segregati in casa frustrati da leggi liberticide, era in realtà solo una psico-pandemia. Ce lo dicono i morti e per quanto ne so io, i morti non mentono mai.

Scaricando i dati dal portale ISTAT si evince che:

I morti COVID in Italia che hanno provocato il lockdown di 60 milioni di persone nel 2020, sono nientepopodimeno che:
** 78.408 **

78 MILA , CHE PIACCIA O NO, NON SONO UNA PANDEMIA!!!

Se ancora avete difficoltà nel comprenderlo, considerante che i morti per problemi al “sistema circolatorio” nel 2020 (quindi lo stesso anno) erano: 226.389 (quasi 3 volte tanto)

E per tumori? 177.000 (più di 2 volte tanto)

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18
Mar
2023

Come sbloccare Readium LCP dagli eBook, e leggerli offline.

   Posted by: lordholnapult

Buongiorno studiosi,
anni or sono documentai come era possibile gestire la protezione Adobe degli ebook delle biblioteche online, come per esempio MediaLibrary, in modo che fosse possibile leggerli pacificamente su un dispositivo generico per Epub.

Con il passare del tempo, la protezione della libreria online è mutata da AdobeDRM a LCPL (o Readium LCP). I motivi della criptazione sono ovviamente il diritto di autore, la non duplicazione di risorse, e quant’altro sia ritenuto illegale in riferimento ad un prestito pubblico di libri.

Va pero’ detto che tra le librerie online e quelle fisiche, oltresì chiamate biblioteche comunali, c’è la piccola differenza che, se non hai completato un libro, nella biblioteca comunale ti rinnovano il prestito, mentre in quella digitale si auto-estingue la possibilità di aprire il file. Inoltre, rispetto alle biblioteche fisiche, una pre-lettura del libro anticipava se gli argomenti contenuti erano compatibili alla nostra ricerca, in modo da non sbagliare libro; questo non avviene online, dove la prefazione non mostra che un incipit orientato all’incuriosimento del lettore. Ottimo per i romanzi forse, ma non per manuali tecnici, libri documentaristici e informativi.

Va infine detto che solo strumenti recenti supportano la nuova tecnologia di sblocco dei file con questa o quella criptazione.

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23
Dic
2022

Guida ignorante per scaricare film dall’internet ;)

   Posted by: lordholnapult

Indiana Jones – I predatori dell’arca perduta (1984)
Play audio for full immersion music

Buongiorno internauti,
arrivano ordunque le feste natalizie 2022, e di conseguenza si ha quel relativo, infimo e limitato margine di tempo (e forse di tranquillità) per cui, da vetuste intenzioni ormai soprassedute dagli impegni, ci si ricorda di voler “vedere quel famoso film…”

Film ormai antichi, forse dimenticati nel tempo, che la gente per non sentirsi invecchiata, insiste nel definire “Cult”… piccoli trucchi mentali per dare lustro a ciò che evidenza l’inevitabile trascorrere delle primavere.

Ma bando alle ciance, questa deve essere una guida ignorante, quindi precipitiamoci… e nel nostro caso cercheremo l’immarcescibile, invincibile e incredibile:

  • Indiana Jones – I predatori dell’arca perduta (1984)

Oh… Legalità?

La legalità dell’operazione dipende da ciò che volete scaricare. Per esempio tutto ciò che non è protetto da copyright è legale. Il resto no. Non sarebbe legale nemmeno imporre alle popolazioni tasse abnormi, restrizioni anticostituzionali, forzature mediche, manganellate a pacifiche manifestazioni, ma pare che abbiano fatto tutto alla luce del sole.. comunque riguardo questo argomento per oggi non mi ci imbatterò.

Anteprima(si apre in una nuova scheda)

Reperibilità del film?

Se il film in questione è facilmente reperibile sui canali televisivi, o digitali, ovviamente infarcito di pubblicità al punto da far sembrare un film uno spot che intervalla gli altri spot, allora questa guida non vi serve… o forse si. Vedete voi. Sui portali torrent invece dovrebbe essere facilmente reperibile, e persino in ottima qualità.

Cosa devo fare per prima cosa?

La prima cosa da fare è aprire il proprio browser in finestra anonima. Questo permette di limitare qualsiasi script malevolo dai siti di torrent/magnet-link che visiteremo. La finestra anonima, per chi non lo sapesse, distrugge ogni dato memorizzato nel browser alla chiusura dello stesso. La trovate solitamente cercando nei menu, come finestra privata o anonima. Se fate le cose correttamente si aprirà una nuova finestra piuttosto “scura” (beh.. dipende dal browser).

Aprire una finestra anonima o privata in Firefox
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Play audio for full immersion reading…

Buongiorno softgunner infangati,
anche a questo giro di giostra ci concentreremo sugli aspetti che un orologio deve avere per essere efficace sul campo di battaglia. Le mie precedenti recensioni spero vi abbiano consigliato (o sconsigliato) nei precedenti acquisti, ma quando il nostro bistrattato orologio da softair termina le sue funzioni vitali, urge la necessità di cambiarlo con un modello più consono alle specifiche del combattimento. Ovviamente restando in costi estremamente bassi.

In questa recensione tecnica vedremo se il Casio Illuminator (AE-1500WH-1AVEF) soddisfa i requisiti. Lo potrete trovare su molti siti tra cui Amazon e affini, al costo generico di 25/35 euro (2022).

Amazon
Ebay (esempio)
Stroili (esempio)

Caratteristiche tecniche

Disponibile in 3 versioni, nero, nero con display negativo, e Tan, ecco le caratteristiche tecniche.

  • Luce LED Un diodo per l´emissione di luce è utilizzato per illuminare il quadrante.
  • Cronometro – 1/100 sec – 24 ore Rilevazione del tempo trascorso. La frazione indica l’unità di misura mentre il numero indica il tempo massimo di misurazione.
  • Timer – 1/1 min. – 24 ore (con ripet. automatica) Per chiunque ami la precisione: i timer conto alla rovescia aiutano a ricordare eventi particolari o che si ripetono, emettendo un segnale acustico al momento impostato – quindi riprendono a contare automaticamente dal momento impostato. Il tempo può essere impostato in minuti e con un anticipo di fino a 24 ore. Particolarmente pratico per l’assunzione giornaliera di medicinali o l’interval training.
  • 5 Sveglia multifunzione, segnale orario Questo modello è dotato di 5 allarmi multifunzione indipendenti. Uno di essi è l\’allarme snooze. Questo orologio ha l\’allarme giusto, indipendentemente da come sono distribuiti i vostri appuntamenti. Sono possibili in totale quattro allarmi ripetuti: 1. Allarme giornaliero, che suona ogni giorno alla stessa ora, 2. Allarme data, per ricordare, ad esempio, i compleanni, 3. Allarme mensile, che suona ogni mese nello stesso giorno e alla stessa ora, 4. Allarme giornaliero per un dato mese.
  • Funzione snooze Ogni volta che si ferma l’allarme ricomincia a suonare dopo pochi minuti.
  • Calendario automatico Una volta impostato, il calendario automatico visualizza sempre la data esatta.
  • Formato 12/24 ore L’ora può essere visualizzata a 12 o 24 ore.
  • vetro acrilico L’acrilico è un materiale piuttosto resistente agli urti.
  • Cassa in resina La cassa in resina è perfetta per tutti i giorni. Dura nel tempo, è resistente, leggera e subisce meno gli sbalzi di temperatura.
  • Cinturino in resina La resina è di tipo sintetico, un materiale ideale per i cinturini grazie alla sua estrema resistenza e flessibilità.
  • Fibbia Il bracciale è dotato di una fibbia.
  • 10 anni – 1 batteria 10 anni 1 batteria. Grazie a componenti elettronici sviluppati di recente, il consumo energetico è notevolmente inferiore.
  • Classificazione di impermeabilità (10 bar) Perfetto per nuotare e fare snorkeling: l’orologio è impermeabile fino a 10 bar (ISO 22810).
  • Dimensioni (A x L x P) 54,4mm x 51,21mm x 15,73mm Peso ca. 57 g
  • Prodotto garantito 2 anni, conforme alle normative inerenti nickel, piombo e cadmio.
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14
Set
2022

Vaccini – il vero virus è sempre stata la paura

   Posted by: lordholnapult

Siamo nel 2022. Ho visto di tutto in questi ultimi due anni e ancora vedo gli effetti della psico-pandemia covid19.

A dire il vero le prove generali erano iniziate nel 2017 con l’obbligo vaccinale di Beatrice Lorenzin per i bambini… In generale sono accadute davvero cose orrende, e se qualche lettore, avendole vissute, non riconosce quanto segue così come descritto, non credo sarà mai in grado di comprendere questo testo. Chi voleva vedere, invece, ha visto benissimo.

Ciò che è accaduto ha evidenziato la propensione della razza umana all’assurdo e all’autolesionismo – contemporaneamente; un assurdo così elevato da risultare, per chi verrà dopo, ridicolo e grottesco. Un po’ come risultava insensato e grottesco il periodo nazista per noi. E come allora, grazie alla resistenza di pochi (o forse molti) all’ignoto ed alla paura, questa assurdità non ha prevalso, o almeno, non come qualcuno prospettava. Le cicatrici invece… Beh, quelle rimarranno tutte, in un modo o nell’altro, nella memoria delle persone e purtroppo, anche dei bambini…

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Buongiorno viandanti dagli scarponi usurati,

la guida che vi apprestate a leggere vi fornirà tutti gli strumenti necessari alla pianificazione e mappatura di una passeggiata qualsiasi sul territorio italico (e non solo!), con valutazione della difficoltà del percorso, l’identificazione dei luoghi di interesse da visitare, e la creazione finale di una mappa stampabile, da avere a portata di mano durante il tragitto. E’ quindi utile per chi vuole approfondire le proprie capacità di orientamento e cartografia.

Parleremo di un outdoor su sentieri montani già battuti (hiking/trekking) e già documentati, ma incrociato con l’identificazione di grotte (per esempio), o di scorci che qualcuno ha fotografato su GoogleMaps e che volete rivedere dal vivo…

E questo perché nel fitto dei boschi o durante una faticosa camminata, non sempre si riesce a comprendere che, di lì a pochi passi, potrebbe esserci qualcosa di veramente interessante da vedere.

Documentandosi prima si può produrre, anche grazie a questa guida, una mappa di tutto rispetto con tutto ciò che vi potrebbe interessare durante l’escursione!

Ovviamente, solo strumenti gratuiti e qualche trucco speciale!

La guida e’ divisa in:

  • FASE 1 – Creazione del tragitto principale
  • FASE 2 – Arricchimento della mappa
  • FASE 3 – Alterazione del file GPX con i Waypoint personali
  • FASE 4 – Stampa della Mappa arricchita (su PDF)

Esplorare il territorio e identificare il Rifugio, Monte, Bosco o Luogo che si vuole raggiungere…

Attraverso qualsiasi risorsa, dovreste a questo punto identificare il luogo in cui volete fare la passeggiata. Magari ne avete sentito parlare sui social, o magari ve ne ha parlato un amico.
Identificato il posto, verifichiamo come raggiungerlo, e se rientra nelle nostre tempistiche, procediamo alla creazione del percorso. Tutto ovviamente parte dalla strada dove parcheggerete la macchina, quindi quel luogo da qualche parte dovrà avere un paesino limitrofe dove lasciare il veicolo o uno spiazzo apposito.

FASE 1 – Creazione del tragitto principale

fatmap.com

La prima cosa da fare per creare un tragitto di hiking è usare un programma che mappa i sentieri montani. Ce ne sono molti, ma questo è quello che suggerisco in quanto consente di avere una bellissima mappa tridimensionale da esplorare, in modo scalabile, più la funzione di esportazione del tragitto e una APP per cellulare da cui recuperare i propri tragitti:
FATMAP – https://fatmap.com

Operazione necessaria è ovviamente la Registrazione, con cui si abilita la possibilità di “salvare i propri percorsi” (su questo aspetto non mi dilungherò). La registrazione è gratuita e offre molte funzioni base più che sufficienti per fare tutto.

FATMAP – Visuale 3D scalabile

Inserite il nome del paesino o del monte che volete esplorare e iniziate a visionare l’area.

Semplicemente tendo premuto il tasto destro del mouse sarà possibile manovrare la mappa per osservarne la pendenza. Fantastico. Con la rotella del mouse invece si zooma.

FATMAP – “Create a waypoint” sopra Casa vostra

Icona di Waypoint

Il primo punto che vi consiglio di fare è identificare dove abitate e creare un waypoint proprio sopra casa vostra. La mappa 3D è molto bella, ma un riferimento a dove abitate vi darà sempre la previsione di quanto dista il luogo che volete raggiungere da casa vostra. Col tempo creerete altri tragitti e quel waypoint vi tornerà utile per comprendere se un percorso è fattibile o meno, per gite di mezza giornata.

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14
Mag
2022

Field Recording Audio Low-Cost con Audacity

   Posted by: lordholnapult Tags: ,

Play audio for full immersion reading

Buongiorno novelli registi amatoriali.
Uno degli aspetti importanti che va senza ombra di dubbio curato quando si fanno dei video, è… l’audio.

Sembra una battuta ma così non è! L’audio è una parte molto importante quando si vuole digitalizzare qualcosa, e nello specifico mi riferisco a video nella natura, tra boschi e foreste, con la pretesa ardita di salvare su silicio un angolo remoto del nostro bellissimo pianeta, cercando al contempo di acquisire al meglio tutto ciò che la mente umana possa digitalizzare in quest’era moderna.

Esempio di registratore audio economico ma versatile

Spesso non si hanno comunque le risorse sufficienti per acquistare subito tutto l’equipaggiamento migliore, oppure si vuole prima comprendere se c’è la volontà di perseguire tale strada (che quindi va foraggiata di cospicui danari), oppure se abbiamo solo avuto un abbaglio e dirottiamo verso altri interessi nella vita… Si parla quindi di questione economica.

La seconda questione è quella della versatilità. Esempio: faccio una scampagnata per i monti, ho uno zaino che contiene viveri e vestiario, non posso pretendere di portarmi dietro la versione più evoluta ma comunque pesante, delicata, fragile, dei miei equipaggiamenti. Quindi occorre una versione “da battaglia” degli equipaggiamenti… ma non per questo troppo involuta da rovinare il risultato finale che voglio ottenere.

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Buongiorno esseri bio-digitali,
quello che d’apprima sembrava essere un semplice presentimento, dopo mesi di riprese e montaggi, si è rivelato essere un inquietante certezza. La Gopro Hero 8 Black, forse una delle fotocamere compatte più decantate e osannate dal grande pubblico, è stata soggetto di obsolescenza programmata.

Credere o non credere, questo è il problema…

Se da un lato la sullodata fotocamera è diventata accessibile per prezzo e disponibilità non molto recentemente (a meno di possedere immani ricchezze), è pur vero che il packaging fornito arrivò con imballaggio sobrio e fotocamera aggiornata all’ultimo Firmware disponibile, ovvero il 2.50.

Tra le caratteristiche di punta della Gopro hero 8 black, c’è sempre stata in primis una incredibile capacità di stabilizzare l’immagine anche se sottoposta ai più repentini movimenti, e per tale motivo, uscendone vincitrice su decine di altre fotocamere, ricopre ancora oggi un particolare posto nella vetta delle action cam tascabili e potenti.

Cosa è successo in realtà alla stabilizzazione hypersmooth v2 ?

Ho fatto molte passeggiate registrando, e mi cimento nel cogliere l’aspetto naturale e botanico dei luoghi che visito. Sono partito da action cam più modeste per approdare negli ultimi mesi a questa GoPro Hero 8 Black.

Nonostante questo però, ho notato sin da subito che qualcosa non andava per il verso giusto. Dei test effettuati con una Gopro Hero 7 Black, gentilmente concessami per un breve periodo di tempo, mi avevano entusiasmato riguardo il livello di stabilità dell’immagine e fluidità che una passeggiata nei boschi acquisiva. Di conseguenza i test con la GoPro Hero 8 erano in un primo momento accettabili, se non altro rispetto alla mia precedente fotocamera, ma riservavo in me un dubbio: la stabilizzazione non era come sulla GoPro Hero 7 Black. Traballava negli angoli.

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29
Dic
2021

Win 10 non vede più gli Hard Disk USB.. e ci risiamo

   Posted by: lordholnapult

Buongiorno utenti frustrati,
come da antiche tradizioni Windows, le cose più semplici, basilari e, a detta degli esperti, ultra-collaudate… saltano.

E’ il caso a questo giro degli Hard Disk USB, o anche delle chiavette, e di tutti quei sistemi che solitamente contengono una marea da zero a infinito di dati personali, ricordi, informazioni, programmi e cosi via.

Un giorno vi svegliate, accendete il vostro bel PC con un windows nuovo fiammante, non importa la versione, e Tak! Collegata la periferica esterna, nulla accade. Gli Hard Disk non vengono più riconosciuti dal vostro Windows.

Ma non funzionava fino a ieri?

Certo, le periferiche USB sono funzionate fino a ieri ma oggi non più, ed il motivo, lette tutte le documentazioni online e scrutati tutti i tutorial più “gustosi” scritti tra inglese, indiano, e un pò di tedesco, dicono tutti la stessa medesima cosa… cioe’ BOOH!!

Nessuno saprà mai perchè alla Microsoft ogni tanto gli piace testare la pazienza dei propri utenti, ma sta di fatto che periferiche perfettamente funzionanti non vengono più riconosciute, con un bel “BOOH” come motivo.

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