In un bel giorno di mare, un uomo visivamente muscoloso e tatuato, vide in spiaggia, sdraiata su un lettino, una suadente ragazza, intenta a leggere un libro all’ombra del suo ombrellone.

Notando che il lettino accanto era vuoto, e sicuro della propria forzuta corporatura, decise di provare ad abbordare la ragazza…

Uomo: “Salve, bella giornata vero?”
La ragazza, distratta da quel fastidioso approccio, guardò l’uomo da sopra il libro, rispondendo semplicemente: “Salve”.

L’uomo: “Sa, ho appena finito i miei esercizi di sollevamento pesi e non c’è niente di meglio che fare un pò di mare”.

La ragazza, non apprezzando eccessivamente muscolature esorbitanti, decise di dirottare il discorso a qualcosa d’altro, e vedendo un abbondante numero di tatuaggi sull’uomo, rispose:
“Che bei tatuaggi, hanno qualche significato con il suo trascorso?”

L’uomo, decodificando con difficoltà la parola “trascorso”, capì che la ragazza voleva sapere se i tatuaggi rappresentavano qualcosa, e rispose entusiasta: “Certo, ognuno di essi rappresenta una parte di me. Sono come una seconda pelle, o meglio, come delle cicatrici di guerra. Sono molto fiero di averli fatti perché mi ricordano quanto sia stato forte nei momenti difficili.”

La ragazza, non sapendo come esaurire il discorso senza risultare scortese e senza nutrire particolare interesse per il dialogo in corso, decise di farlo parlare di sè, e rispose: “Interessante, me ne dica qualcuno…”.

L’uomo iniziò: “Beh, qui sul petto ho un Caterpillar, che dimostra la mia grande forza… Qui sulla gamba invece un Dollaro, perché i soldi servono sempre. Vede che muscoli allenati ho?”

La ragazza rispose nascondendo uno sbadiglio dietro al libro: “Interessante, e sulle braccia cosa ha?”

“Beh, sulla spalla sinistra ho la Morte con la falce. Deve sapere che negli anni ho maturato la sprezzante capacità di non temere la morte…”

“Da quest’altra parte invece ho Testa e Braccio di Terminator , sa cosa significa? Significa che ho una forza di volontà d’acciaio e nulla si fa se non lo dico io. Il mondo è pieno di gente che vuole comandarti, ma io resisto sa… e ho il pieno autocontrollo della mia vita.“

“Infine quà sotto, ho un tatuaggio che mi è sempre piaciuto: L’Uomo solitario che cammina verso il tramonto. Sa cosa vuol dire…? Vuol dire che io nella vita non temo la solitudine e con coraggio affronto ogni avversità! Non ho certo bisogno di essere accompagnato per mano. Allora, che ne pensa?”

La ragazza, non potendo evitare quella compagnia forzata, ripose il libro, si sedette e iniziò ad osservare attentamente i tatuaggi: “Molto interessanti… c’è da dire che lei sa il fatto suo. Ma, come mai vedo delle piccoli puntini rossi sulla spalla? E’ stato morso?”

L’uomo rispose: “Oh no.. li mi sono fatto i vaccini Anti-Covid! Li fanno sulla spalla sà…”

La ragazza rispose: “Certo. E quanti ne ha fatti?”

L’uomo rispose: “Beh, tre, come quasi tutti. Devo dire che non ho sentito alcun male… Il primo l’ho fatto qui, dove c’e’ la morte: quando nel 2021 erano stati autorizzati, io mi sono precipitato a farlo. Tutti avevano paura del Covid ed i contagi erano alle stelle! La mortalità era altissima dicevano i giornali; così per non rischiare, me lo sono fatto subito a Giugno, ma non si vede nulla sul braccio…
Il secondo invece l’ho fatto perchè, uscendo dalla sala, il medico vaccinatore mi ha detto che mi aspettava il mese successivo per la seconda dose. Io non sapevo che si dovesse fare più di una dose, ma il medico disse che per aver una copertura efficace, anche la seconda dose era necessaria, e oh! Se non lo sa lui, chi lo deve sapere?”

La ragazza rispose allora: “Capisco. E l’ultimo?”

L’uomo rispose allora: “Beh, io mi sarei anche fermato, ma la terza dose era necessaria per avere il Green Pass. Senza di quello, lei si ricorderà, non si poteva nemmeno lavorare o andare al bar con gli amici. Io adoro andare al bar con gli amici, e soprattutto ai concerti! Sono un grande fan dei Litfiba, di Ligabue… di Bruce, e pure di Vasco. E allora ho fatto anche il terzo, tanto, male non fa”.

La ragazza rispose: “Beh, sono un pò stupita, dai tatuaggi avevo capito… Ah, lasci stare, non importa. A proposito, sa che ore sono?”

L’uomo rispose: “Certo, sono le 16 e un quarto. Oh cavoli! Ho un impegno… devo andare a fare la quarta dose, sa, quella che rialza gli anticorpi perchè dopo quattro mesi si abbassano. E domani, se tutto va bene, nuovo tatuaggio! Spero di non avere mal di testa o febbre forte come le altre volte… comunque, la salute prima di tutto!”

La ragazza, con espressione di “velato sollievo”, disse:
“Posso suggerirle un tatuaggio pure io?”

“Certo! Sono curioso!” disse l’uomo.

La ragazza disse: “Guardi, lei ha tutti questi bei simboli di forza, coraggio, e indipendenza. Però, li sul petto, ci vedrei bene una bella pecorella… a dimostrazione che, dietro tanta possanza, c’è comunque un animo docile, tenero e mansueto… che a certe donne piace molto. che ne dice?”.

L’uomo rispose: “Sa che non è davvero una brutta idea! Ci penserò sù, grazie! Ehi! Ci si vede, bella cika!”

R: “Si… grazie… Buona giornata”.

_Lord Hol Napult_