Archive for Febbraio, 2021

Buongiorno stravaganti lettori, oggi parleremo di video editor. Nello specifico si parla di video Editor gratuiti e con molte funzioni interessanti, cercando di sviscerare i difetti grossolani o piccoli che li contraddistinguono.

Premessa

Ho sempre utilizzato NCH VideoPad (versione 8.99 del 2020) come editor video (https://www.nchsoftware.com/videopad/it/index.html), ma sono stato costretto a cercare qualcosa d’altro quando ho realizzato che ogni video prodotto presentava un difetto di rendering, ovvero la duplicazione di alcuni frame ogni 15/20 secondi. Talvolta mi era parso un rallentamento di caricamento, ma alla fine la sorgente era fluida, mentre il risultato finale non lo era del tutto. Il problema si manifestava sui video 4K a 30fps, e innescato, si propagava su tutto il risultato finale. Il mistero si era infittito a sufficienza fino a sfociare nella conferma di qualche forum. Provando un doppio rendering (ovvero pre-elaborazione + elaborazione dello stesso video), il risultato peggiorava ulteriormente. Infine un confronto specifico a pari clip, mi ha evidenziato la differenza tra Shotcut e VideoPad.

Full video compare: https://youtu.be/kkFVTefiSQg

NCH Videpad ha un ottimo editor, ma se il risultato finale è compromesso da un latente “Frame Drop”, a nulla vale tutto lo sforzo. Ecco perché ho cercato tra le varie offerte qualcosa di simile, e ho quindi trovato e testato: “ShotCut”.

Mi limiterò a fare un confronto tra i due editor per evidenziare i difetti dei software in questione..

Riguardo a ShotCut invece viene analizzata la versione corrente, ovvero la: 21.01.29

Qualità/Prezzo

ShotCut è un buon video editor e soprattutto è gratuito e openSource. Dalla homepage è possibile scaricarlo gratuitamente:

https://shotcut.org/

Questa caratteristica lo rende sicuramente appetibile per chiunque voglia addentrarsi all’editing video. Basta questo software per accedere ad una serie di interessantissimi filtri grafici e audio, oltre che ad un interfaccia configurabile e malleabile, adattabile alle proprie esigenze. L’importazione di librerie ufficiali degli ultimi codec lo rendono anche molto aggiornato agli standard attuali e questo è sicuramente un punto di favore.

Il confronto con videopad è vinto in questo caso per la sua gratuità, mentre un software normale costa dai 100 euro in su.

ShotCut: 9/10
NCH VideoPad: 6/10

Editing – Tracciatura clip usate

Passiamo ora alla parte più importante, l’editing video. ShotCut ha un impostazione classica con playlist di filmati utilizzabili da trascinare nella Timeline. Una negligenza di questo editor è che non tiene traccia per esempio dei video che sono nella timeline e di quelli che non lo sono. Se per esempio montate un progetto video da 200 clip, sarà vostra cura inserirli in ordine per non dimenticarne nemmeno uno. Se poi i video vengono tolti e spostati per un montaggio più complesso, sarà piuttosto difficile individuare quelli “dimenticati”.

Videopad ad esempio mostra una spunta verde per quelli utilizzati e quelli no.

ShotCut: NO
NCH VideoPad: SI

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Play audio for full immersion

Non era necessario aspettare il perdurare di un’azione umiliante per riconoscere l’era di decadenza in cui avanziamo.

Non era necessario un demone lontano, un entità malefica e spietata, che con il sorriso ed il costume in ordine, mostrava a noi stessi le debolezze e gli errori.. di noi stessi.

Non era necessario solcare con tutta la nostra predisposizione all’infinito, un tempo caduco e morente come quello che ci adombra.

La verità di questa grande piaga, non risiede tra le venature distorte di giornali, notizie e direttive massoniche. La piaga era ed è solamente sulla nostra pelle. Nelle nostre mani, nel nostro intento, nelle nostre vite. Negli occhi di chi incontri. Nei tuoi occhi. Abbiamo protratto fin troppo la nostra negligenza verso aspetti che sapevamo essere importanti, ma cronicamente ignorati, calpestati e dimenticati. Spinti forzozamente nel subconscio al fine di annichilirne il disturbo.

Nelle regole dell’Universo, è la Verità stessa delle cose che, tornando a galla, ci ricorda che se vivi sbilanciato nel disequilibrio planetario, non ti stai comportando come una creatura figlia dell’ordine. Le altre creature, volpi, aquile, farfalle e insetti, il loro equilibrio lo hanno trovato e rispettato. Forse non hanno tutti un’agiatezza e una comodità, non come la razza umana, e non hanno pervaso l’ambiente con la nefandezza delle proprie “opere”, spiegandosi quotidianamente in volto su quanto l’orrido fosse bello e piacevole… loro, molto meno evoluti, hanno qualcosa che noi non avremo mai: l’equilibrio.

Ed ora, raggirati da noi stessi, ci auto-condanniamo ad un esistenza di costumi fastidiosi e inibizioni inique e vincolanti. Ora decadenza e oscurità sono l’unico rifugio per chi, maturata la giusta consapevolezza, svela oltre la cortina di fumo, l’operato di anni di delirio.

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