Signore e Signori…Che tristezza!

La classe medica si è rivelata negli ultimi anni essere una classe volubile al soldo e ha quindi iniziato a ricevere contributi “esterni” al loro operato.

Causa di questo potrebbe essere uno stipendio statale troppo basso? Oppure la necessità di integrare? Oppure quella casa al mare desiderata da sempre?

Questi finanziamenti, leciti fiscalmente, ma un po meno moralmente, riguardano specifici medici e specifiche università, e molti ospedali.

La domanda

La domanda che sorge è: “perchè una casa farmaceutica dovrebbe finanziare un medico, un’ università oppure un ospedale? Perchè è necessario oltrepassare i dettami di una normale transazione di acquisto?”

Forse, ipotesi, perchè in cambio ricevono una luminosa e immacolata reverenza nei confronti dei prodotti della casa farmaceutica stessa. Una sorta di contratto non scritto per la quale se tu mi paghi, io te ne sono eternamente grato.

E riguardo le università?

Forse, ipotesi due, per creare una nuova cerchia di medici non più orientati ad una ricerca di prove scientifiche e indagine della salute, ma, magari, orientati a scegliere questo o quel farmaco in base alle informazioni riportate sull’etichetta. Poi se i risultati non sono quelli dichiarati, si tratta di dettagli irrisori…

Ognuno insomma trarrà le sue conclusioni, ma non mi risulta che questa manovra economica abbia altri paralleli che non destino sospetti.

Un rivenditore di auto che riceva contributi da una casa automobilistica piuttosto che un altra, secondo voi, alla domanda del cliente: “lei quale auto ritiene più sicura ed affidabile tra quelle che vende?”, che cosa risponderá tale rivenditore? Quella che è davvero più “sicura ed affidabile”, in base anche alle tabelle di confronto periodicamente pubblicate con test e analisi, o quella che ha mostrato maggiore “altruismo” nei suoi confronti?

Scarica i file dei Contributi delle Case Farmaceutiche

Prima di procedere oltre, avviate pure questo download. Sono tutti i contributi farmaceutici dal 2016 al 2018. Purtroppo la finestra temporale è limitata, ma rappresentano un buon punto di riferimento.

Edit 2020: alcuni file 2019 sono stati integrati nel download


Download cumulativo contributi farmaceutici 2016-2018 (450 Mb)


Una nota su questo Zip: I documenti sono stati recuperati dall’ottimo lavoro svolto da Corvelva a questo indirizzo. I download provengono dalle rispettive case farmaceutiche e potete trovare tutte le fonti qui. Io li ho raggruppati per voi in un singolo download.

Finanziamenti 2016-2018 delle Case Farmaceutiche – link diretti delle case sul sito di Corvelva:
https://www.corvelva.it/it/approfondimenti/sistema-sanita/case-farmaceutiche/efpia-italia-tutti-i-trasferimenti-di-valore-delle-big-pharma.html

I Trasferimenti di Valore dal 2016 al 2018 superano i 580 milioni di euro

Scarica Adobe Acrobat Reader per leggere i File PDF

Un altro strumento necessario è il seguente: ADOBE ACROBAT READER. Il software è scaricabile gratuitamente qui: DOWNLOAD PAGE

Ora dovete installare il programma. Questo programma ha la particolare funzione di “Ricerca su più pdf” che consente di ricercare una parola anche all’interno di una directory piena di pdf. Questa funzione non è disponibile in molti altri software, per cui il mio consiglio è di installare questo o reperirne uno simile con tale funzione.

Come cercare un medico/Università/Ente/Ospedale tra i vari PDF?

Arrivati a questo punto, scompattate i file ZIP dell’archivio sopra in una cartella, e installate come solito il software Adobe Reader. Queste sono le uniche operazioni che dovete fare in autonomia, e non credo ci sia bisogno di istruzioni mie.

Una volta avviato Adobe Reader, premete:

File, Modifica, Ricerca Avanzata

Nel menu che si apre, specificate ora:

  • Tutti i Documenti PDF in
  • Cliccate la tendina, in basso cercate “CERCA PERCORSO” e poi dirigetevi alla cartella dove avete scompattato lo ZIP dei contributi alle case farmaceutiche.
  • Ora specificate il nome del medico, ospedale o università che ritenete utile ricercare.
  • Premete ricerca

Alla pressione del tasto RICERCA, dopo pochi minuti, anche in funzione del processore del vostro computer, verranno elencati i risultati della ricerca. Con un doppio click potrete verificare in quale anno (visibile dal nome del PDF) e quanti soldi una persona che si chiamava “come da argomento di ricerca” ha preso “oltre” al suo stipendio.

Nota importante sulla ricerca

Una ricerca completa prevede che facciate:

  • Nome Cognome
  • Cognome Nome
  • via di dove viene svolta l’attività

In questo modo potrete collezionare meno “falsi positivi” e verificare che sia esattamente la persona che state cercando. Le tre ricerche vanno ovviamente fatte in tre tornate differenti.

Nota sugli archivi Novartis

Novartis ha pensato bene di creare archivi PDF in formato immagine, ovvero non troverete nemmeno una parola all’interno degli stessi. Strano vero? A pensare sospettosamente verrebbe da credere che la ricerca di nomi è messa in difficoltà dal formato digitale rilasciato, ma obbligatoria dal trattato di trasparenza sui contributi pubblici delle case farmaceutiche, oltresi conosciuto come: EFPIA.

“Under the EFPIA Code, the pharmaceutical industry have to disclose payments made to healthcare professionals, such as sponsorship to attend meetings, speaker fees, consultancy and advisory boards”.

“Ai sensi del Codice EFPIA, l’industria farmaceutica deve divulgare i pagamenti effettuati agli operatori sanitari, come sponsorizzazioni per partecipare a riunioni, commissioni di oratori, consulenze e consigli consultivi”.

Riferimenti esterni

Un articolo interessante su questi contributi è disponibile su il fatto quotidiano. Ne riporto alcuni spunti.

Big Pharma controlla medici ed enti sanitari. Ai pazienti va garantita totale trasparenza

“L’allarme lanciato dall’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, per il rischio che alcuni farmaci possano contenere sostanze potenzialmente cancerogene[…]”

“Da qualche mese il Codacons ha deciso di pubblicare la lista dei medici italiani e delle fondazioni/università/istituti finanziati dalla casa farmaceutica Glaxo-Smith-Kline, così come diffuso dalla EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations) “

Conclusioni

Questi “legittimi” contributi magari vi faranno sorgere il dubbio sul fatto che tale persona parli sempre esclusivamente di certi farmaci invece che di altri. Sarete voi a capirlo, e dipende da caso a caso. Fatto sta che milioni e milioni di euro elargiti come fossero montepremi dalle case farmaceutiche ai suoi diretti “promotori” non sono certo un buon segno che identifica una sanità italiana volta alla cura dei suoi pazienti, piuttosto che alla cura viziata o non cura dei suoi pazienti.

Cosi magari, la prossima volta che scegliete un medico di base, uno specialista o un centro piuttosto che un altro, una ricerca del genere vi da una marcia in più sulla scelta che dovete fare.

Senza calunniare nessuno, ci troviamo in una difficile situazione in cui non sai più di chi ti puoi fidare. E questo non è perchè abbiamo più informazioni di prima, è perchè il mondo umano in se sta degenerando a livelli talmente vergognosi che in altri tempi avremmo faticato a credere.

Vi lascio con uno spunto di riflessione sulla legittimità o meno di questa indagine, in quanto è giusto ribadire che tanto vale la vostra salute quanto la conoscenza dell’onestà di chi la tratta.


Edit 2020 – EFPIA Novartis Disclosures
Grazie a un lungo processo di revisione OCR, i file ottenuti dalla Novartis sono stati interpretati e convertiti. Questo processo consente quindi la ricerca di parole all’interno di PDF, cosa prima non consentita. La qualità dell’interpretazione di nomi, indirizzi e cifre spese in tutti i record di trasparenza non è comunque perfetta, quindi una verifica visuale nei file Novartis è sempre consigliabile.

Sorge comunque la riflessione: perchè un file excel convertito e indicizzato PDF come fanno le altre aziende farmaceutiche, viene convertito da Novartis in un file immagine a bassa qualità (zoomando è possibile vedere la compressione jpeg del documento su ogni nome) e come mai un file dati del peso di pochi megabyte viene trasformato da Novartis in un pdf da 150mb ? Perchè infine dalla loro pagina il file va visualizzato attraverso una piccola finestra (iframe) senza possibilità di Download? Per scaricarlo è stato infatti necessario “analizzare la pagina”, decodificare url, trovare il sorgente e infine scaricare.. non certo un’operazione che possono fare gli utenti “ordinari”. La risposta, per ovvia che sia, è mettere un freno a qualsiasi indicizzazione dei contenuti, come a voler dire “siamo costretti a mostrare la trasparenza dei nostri finanziamenti, ma se vuoi verificare, non devi avere certo la strada facile.”
Comunque sia, i file indicizzati EFPIA di Novartis (purtroppo con qualche errore dovuto al deterioramente delle immagini), e aggiornati al 2019, sono scaricabili qui. Questo download integra il precedente per cui potete copiare tutto nella stessa cartella quando fate ricerche nominative o di indirizzo.

Edit 2020.10 – l’archivio OCR (con errori) contiene ora:
– Novartis
– AstraZeneca
– Celgene
– LeoPharma


Ultimo aggiornamento: 2020-10

  1. Download file OCR dal 2016-2019 con revisione OCR (900Mb)
  2. Download cumulativo contributi farmaceutici 2016-2018 (450 Mb)

Fonte: https://www.novartis.it/dati-relativi-ai-trasferimenti-di-valore-novartis-farma-2019


Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perché ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi.

Giacomo Leopardi – Pensieri – I

_Lord Hol Napult_

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This entry was posted on domenica, Aprile 19th, 2020 at 12:30 and is filed under Future, governo, guerra, Italia, online, politica, realtà, Riflessioni Digitali, riflettere, vita. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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