Prologo

In questo articolo si cercheranno di identificare le principali strategie utilizzate per persuadere le masse.

Il 2020 e il 2021 sono state inondate da questo genere di politiche mediatiche fino ad un punto di esasperazione. Al termine dell’articolo sarete in grado di

• Identificare le meccaniche di persuasione di massa
• Identificare i protagonisti principali e secondari
• Comprendere in anticipo dove vogliono arrivare le elite

Una volta comprese le tecniche, saprete anche prevenire l’impatto emotivo indotto, e di contro, reagire.

Il Covid-19

Nel contesto politico e sociale in cui ci troviamo, sono molte le strategie messe in campo per ottenere dei risultati soddisfacenti alle élite che governano il mondo. Esse, sfruttando il potere economico della loro posizione, si avvantaggiano, oltre che delle migliori tecnologie, anche dei più raffinati pensatori, psicologi, studiosi della mente umana, e, colpo finale per infliggere la “spadata letale”, anche delle strategie mediatiche migliori. Se la mente umana non fosse fortemente influenzabile, resterebbero circoscritti con tutte le loro teorie, ma di fatto, non è cosi.

Giornali, TV, radio, ma anche Spot, riviste, libri scolastici, giornali di gossip, persino giornaletti per bambini ed adolescenti, e ovunque il loro sguardo si posi osservando il catalizzarsi dell’attenzione di cittadini, loro arrivano. Sono predatori attenti e scrupolosi, o quantomeno, di tali persone si avvalgono per massimizzare il risultato. Il loro unico scopo è quello di indurre il maggior numero di persone a credere nella loro “fede”, qualunque essa sia, qualunque mezzo necessiti, qualunque costo abbia. Arrivano, comprano il media o parte di esso, sfruttano anche la credibilità che tale media ha maturato negli anni, e scrivono i loro capitoli di menzogne.

Per le élite, le masse, sono solo bestiame da governare. Non le considerano nemmeno persone, sono solo esseri inferiori che, con sguardo attonito e occhi bovini, asservono allo scopo di garantire potere ed agio per tutta la durata della loro esistenza. L’odio delle élite verso le masse è pari forse al cinismo del denaro di fronte alla sofferenza del povero. Nessuna empatia o qualsivoglia compassione. Dimensioni diverse e mondi diversi, incompatibili per natura.

L’obiettivo delle élite non è subitaneamente la conquista del 100% delle masse. Il loro obiettivo è raggiungere il 75% partendo dalle menti più deboli e manipolabili. Poi il resto verrà per forza della marea.. per inerzia. Vivere in una società dove tre persone su quattro la pensano diversamente, può diventare molto complicato per chiunque. Alla fine alcuni rapporti personali si lacerano, le amicizie si sfaldano, la ghettizzazione e l’emarginazione feriscono ogni giorno di più. E queste sono solo alcune delle potenti armi di cui si avvalgono. Nel loro intento riescono a far comparire bianco ciò che è nero, oppure oro ciò che è pietra, o vero ciò che è falso…

Alla fine, i “persuasi” delle masse, cosi si chiamano quelli caduti nella trappola, saranno soldati al loro servizio. I persuasi sono generalmente mediocri in tutto, privi di spirito critico, plasmabili a piacimento. Si accontentano della mediocrità della propria esistenza e non ne capiscono il potere immenso dettato dalla loro forza di unione che ne scaturirebbe se solo si aggregassero. I persuasi obbediscono perché tutte le loro fonti, più “intelligenti e capaci” di loro, li hanno convinti che la strada è quella. E quella loro intraprendono, assorbono, abbracciano.

Difficile, dopo anni immersi in questi processi, stabilire oggigiorno chi ha ragione e chi torto su certi argomenti. Se la Verità Assoluta è prerogativa di chi trapassa spazio e tempo con molteplici punti di vista, per tutto il resto é il caos. E nella confusione, l’élite può continuare i propri imbrogli. E certi imbrogli, se particolarmente curati, stravolgono la versione ufficiale dei fatti che rimane relegata in nidificati livelli invisibili ai più, laggiù, nei meandri profondi delle biblioteche dell’umanità.

Nessuno vieta di vivere nelle bolle delle menzogne. Ma se qualcuno decide che la nostra fine è giunta, cosi sarà.

Le 10 strategie di manipolazione di massa

Avram Noam Chomsky (Filadelfia, 7 dicembre 1928) è un linguista, accademico, anarchico, scienziato cognitivista, teorico della comunicazione, attivista politico e saggista statunitense.

Nella sua esperienza, ha raccolto e trascritto i 10 punti salienti che permettono ad una ristretta cerchia di persone di creare un “fronte persuaso” direttamente dalle masse, sfruttando quindi la manipolazione di massa.

Il mezzo, come abbiamo detto, è una prerogativa per ottenere i grandi numeri. Quindi più è grande il media di diffusione, e maggiore sarà il risultato. Questo non significa che la manipolazione di massa non funzioni anche su piccoli gruppi, o persino, su una singola persona, magari molto importante.

Il primo passo per gestire le masse è infatti impadronirsi dei media.

Non tutti, ma i principali, quelli a cui il target si concentra di più. Se il target sono le masse, si parla di TV, radio e giornali nazionali. Durante tutta la propaganda Covid-19 del 2020, “non basata su numeri pandemici paragonabili a qualsiasi precedente pandemia”, l’élite si è subito occupata di conquistare TV, Giornali, e avviare una censura scellerata, attraverso algoritmi di identificazione dei contenuti per le principali piattaforme social. E quindi, interi canali con migliaia di iscritti, sono spariti perché violavano “le norme della community”. Per pura coincidenza questi canali esponevano contenuti contrastanti con l’obiettivo delle élite. Norme mai depositate, mai verificabili, e quindi mai eludibili dai social, furono usate come deterrente per accettare il verdetto. Il chiaro scopo era quello di privare le masse di comprendere certi aspetti, conoscere certi dettagli che avrebbero sgretolato inesorabilmente la narrazione “ufficiale”. La tecnica sembra un fedele parallelo alla distruzione di libri (Bücherverbrennungen) di epoca nazista.

E’ questo il caso di ByoBlu, eliminata totalmente nel 2021 da YouTube dopo 12 anni di attività, milioni di ore di visualizzazione, e migliaia di iscritti. Facebook e Twitter seguivano a ruota. Persino il profilo del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump venne bloccato su tutti i social…
Tutte queste società/piattaforma, che applicavano censure spregiudicate, segnavano in borsa un triplicarsi delle quotazioni mentre l’economia del mondo andava allo scatafascio. Coincidenze delle èlite.

Vediamo ora le strategie di distrazione nel dettaglio descritte da Chomsky.

1 – La strategia della distrazione

L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élite.

Si perpetra quindi attraverso i canali una invasione di notizie catalizzanti e fini a se stesse. Dietro ognuna di queste notizie, si rivela un passaggio fondamentale per la politica per esempio, laddove si tenta di nascondere l’eliminazione di un diritto costituzionale o qualcosa di altrettanto importante e che va approvato e chiuso in parlamento nel minor tempo possibile.

Il pubblico non potrà concentrarsi in nessun modo su queste importanti decisioni che lo coinvolgono, e sarà anzi fomentato un certo caos mediatico attorno alla notizia futile, messa apposta per distrarre.

Al risveglio (le notizie hanno un certo lasso di tempo dopo di che diventano spazzatura), tutti si ricorderanno a malapena della notizia futile e nessuno si sarà accorto della legge approvata in sordina che, molto probabilmente, costituisce un delicato passo in avanti per le élite.

Un esempio calzante del momento è l’attenzione sollevata all’unisono dai media sulla “consensualità del bacio del principe azzurro a Biancaneve”.

https://www.money.it/bacio-biancaneve-diventa-un-caso-e-davvero-un-reato

Ovviamente questa è la notizia di distrazione di cui il pubblico si deve occupare.

Nel frattempo, il presidente della camera Mario Draghi sta introducendo un Green Pass che limita gli spostamenti delle persone tra le regioni, a meno che si accetti la vaccinazione imposta come lasciapassare per la sicurezza pubblica. Il numero di menzogne e di omertà su questo argomento, di importantissimo impatto sociale, viene annacquato dalla futilità sul consenso in un cartone Disney.

https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=95200

2 – Creazione del Problema e offerta della soluzione

Si chiama “problema – reazione – soluzione”. Se nel 2018 si fosse imposta una vaccinazione di massa obbligatoria senza che ce ne fosse la necessità, nessuno l’avrebbe accettata. Stessa cosa per coprifuoco, isolamento forzoso (ma chiamato “fiduciario”) e pass di comprovata vaccinazione…

La creazione del problema è quindi la prima fase. Si crea un qualcosa e se ne esaltano gli aspetti negativi in tutti i modi possibili. Talvolta si da forza economica invadendo ogni limite di legalità al fine di ottenere un grande effetto mediatico e far trasparire che, una seppur circoscritta problematica, diventi un problema terribile e generalizzato.

L’impatto mediatico deve esserci e deve convincere che quello sia un problema.

La seconda fase, più calma, lascia un certo lasso di tempo calcolato per fare in modo che il problema si insinui negli individui, e diventi una paura, e quindi una necessità prioritaria nelle giornate di ognuno.

Infine, con cadenza sufficientemente matematica alle prime 2 fasi, arriva la soluzione. Non si tratta però di una vera e propria soluzione: così come si è mentito sul problema, si mentirà anche sulla soluzione. La soluzione sarà in effetti lo scopo di tutto. Le élite otterranno denaro, prestigio o potere dalla soluzione, tanto quante più persone la adotteranno. La soluzione è ciò che verrà ostentato dai media, e non risolverà nulla, ma mai sarebbe stata accettata prima delle 2 precedenti fasi. La soluzione proposta è una fase chiave per i piani dell’èlite. Un tassello di un progetto più ampio.

L’esempio principe di questa strategia è ovviamente la “pandemia da Sars-Cov-2”.

E’ inutile che vi dica che il Sars-Cov-2 è stato ingegnerizzato in laboratori, in quanto contenente un salto di specie (impossibile in natura) e tracce di HIV; successivamente diffuso ha creato problemi respiratori a molte persone, problema che contemplava morti. Per ingrandire l’effetto sono state negate le cure domiciliari e negate le autopsie dei deceduti, negando di fatto la comprensione del virus. Questa fase è detta Creazione del Problema.

I morti non furono molti a dire il vero, in quanto il tasso di letalità riconosciuto dall’OMS (solo a fine 2020, il tempo è fondamentale) si attestò ad un misero 0.14%, pari all’influenza stagionale. In questa fase lo si è dipinto come una terribile pandemia dalla letalità altissima, e sfruttando la paura e il caos generalizzato, questa versione dei fatti ha attecchito sulle persone. Questa fase è detta reazione.
https://www.milanocittastato.it/coronavirus/nuove-stime-oms-letalita-covid-014-linfluenza-stagionale-e-allo-010/

Infine si è offerta la fase della soluzione. Non ha alcuna importanza che la matrice del virus fosse Corona-virus, e quindi propensa a mutare ogni 2 settimane. La soluzione fu una pozione magica anti-covid, capace di risolvere tutto. In realtà, nessuno sa ancora lo scopo e i risvolti sanitari del più grande esperimento di massa mai effettuato con una terapia genica OGM a mRNA, priva di qualsiasi tossoide di Sars-Cov-2. Quel che si sa, è che sfruttando la terminologia “vaccino” si è potuto omettere delle fasi di controllo importanti per l’approvazione un farmaco. I vaccini infatti, in quanto farmaci non sperimentabili, hanno un iter di approvazione estremamente alleggerito.
Operazioni del genere richiedono delle élite veramente potentissime, come quella di Bill Gates.

Altri esempi minori di questa strategia sono, per esempio, il lasciar deteriorare una certa società affinché si approvino leggi che ledono persino le libertà fondamentali degli individui. La prossima che verrà sarà per esempio l’eliminazione del contante col pretesto di eludere l’evasione fiscale, o incentivare il risparmio di spesa pubblica e altri pretesti… ma tutti sanno che la banconota contante che circola 1.000 volte non perde mai il suo valore unitario, mentre la moneta digitale ha sempre una “piccola” commissione bancaria, e dopo “1.000” utilizzi si auto-esaurisce di valore, schiacciata dalle commissioni di 1.000 transazioni. Indovinate dove si posizionano le élite nella transazione? Esatto, a ritiro delle commissioni.

E l’evasione fiscale? In Italia le più grandi bancherotte furono appoggiate da politici e da strategie societarie “a cassetti, o matrioske”, dove chi comandava era ben nascosto da una serie di scatole cinesi. E qualcuno vuole farci credere che i milioni di euro in evasione fiscale fossero moneta contante? Eppure questo dicono.. e a questo molta gente crede.

3 – La strategia della gradualità

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socio-economiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.

La strategia della gradualità è anche detta “strategia della rana bollita”. Pare che una rana posta nella pentola in acqua bollente, salti fuori immediatamente; diversamente se si procede al riscaldamento lento e progressivo dell’acqua, la rana accetterà progressivamente la temperatura, fino a morire bollita.

La finestra di Overton è un modello di rappresentazione delle possibilità di cambiamenti nell’opinione pubblica che, molto sinteticamente, descrive come delle idee, inizialmente totalmente impensabili, possano essere in seguito accettate e legalizzate. Il processo di gradualità consente proprio questi passaggi…
I vari passaggi della finestra di Overton:
1) unthinkable – impensabile
2) radical – radicale
3) acceptable – accettabile
4) sensible – razionale
5) popular – diffusa
6) policy – legalizzata

Un esempio di gradualità che è durato decenni è rappresentato dal numero di vaccini imposti come obbligatori ai bambini (e non solo). Fino a 30 anni fa erano circa 3, poi passati a 4 con il vaccino contro l’epatite B promosso dal Ministro della Sanità Francesco de Lorenzo, nel 1991. Il vaiolo fu rimosso dopo evidenti problemi di sicurezza a fronte del beneficio nullo. Nel mentre il ministro De Lorenzo fu arrestato per una tangente ricevuta da BigPharma. Ciononostante, l’obbligo rimase, a dimostrazione della complicità governativa raggiunta.

https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_De_Lorenzo

L’epatite B del resto è una malattia a trasmissione sessuale, ferita sanguigna infetta, o ereditata da madre infetta. Tutte casistiche molto probabili per un bimbo nato sano dopo i 3 mesi di vita, data in cui viene eseguita la vaccinazione.

Successivamente ci furono altre “aggressioni” sempre per via politica, atte a forzare questo o quel vaccino nelle vite quotidiane. Un importante traguardo avvenne negli anni 80 quando si sollevarono le aziende farmaceutiche della responsabilità civile, penale e economica di danni da vaccino. Da allora era solo guadagno pulito per BigPharma, oltre alla non necessità di produrre farmaci di qualità. Una sentenza epocale mostra come le aziende non abbiano attivato controlli di qualità sui vaccini negli ultimi 30 anni (!!!!).
https://www.renovatio21.com/il-governo-usa-perde-una-causa-storica-sui-vaccini/

Il dominio procede fino a raggiungere i giorni nostri, con il decreto Lorenzin che prevedeva 12 tossoidi differenti obbligatori per ogni nascituro. L’obbligo fu ridimensionato a 10 come a dire che, “sparando alto”, si sarebbero felicitati tutti della riduzione a 10. L’opinione pubblica fu divisa e qualsiasi dibattito scientifico venne omesso da qualsiasi canale. Solo un fronte era autorizzato a parlare. Ora si stanno predisponendo leggi per obblighi, pass vaccinali e coercizioni sempre più pesanti, inerenti anche a questi nuovi farmaci genomici, da assumere a cadenza semestrale per ogni individuo in ogni fascia di età. In altre parole, si sta predisponendo un guadagno miliardario ricorrente per le èlite… Soldi che serviranno in parte a ri-corrompere i governi per reiterare la trappola pandemica. E cosi via.

Bella gradualità, non c’è che dire.

4 – La strategia del differire

La strategia del differire presenta una soluzione “dolorosa oggi”, in previsione di un domani più roseo, perché le cose: “andranno meglio”. L’individuo si fida e l’élite può divertirsi a forzare fin da subito una limitazione delle sue libertà. Al momento di rimuovere le limitazioni, però, arriva la sorpresa: Le limitazioni vengono cristallizzate, e non solo, all’individuo ne vengono chieste altre con la stessa identica meccanica e le stesse false promesse. Alla fine si accetta tutto il “pacchetto” per rassegnazione, sconforto e impotenza delle persone colpite.

Un esempio lampante di questa strategia è stata adottata da Giuseppe Conte (M5S) durante tutto il 2020, a cavallo della “pandemia da Covid”. Si invitava tutti a fare un sacrificio a Carnevale 2020 (abolito in 24 ore), per poter uscire a Pasqua. E poi a Pasqua diventava un sacrificio per Ferragosto. E cosi via… fase dopo fase, fino al Natale 2020. E ancora, fino a Pasqua 2021. Quando un sacrificio veniva richiesto e ottenuto, era già pronto il prossimo, e il prossimo ancora... incredibile come la gente accettasse tutto. Sui media imperversava la campagna #andrátuttobene.

Stessa meccanica per le mascherine, portate dagli ambienti chiusi per adulti, agli ambienti aperti per tutti, ed infine obbligatorie (o presunte tali, vista qualche invasione di campo del Tar del Lazio contro i famosi DPCM di Conte) persino agli alunni e bambini sopra i 6 anni. Sotto i 6 anni i bambini se la tolgono autonomamente in quanto ancora non obbediscono; è questo l’unico motivo, non certo un segno di umanità delle èlite. Da un certo punto di vista, le élite hanno ottenuto il massimo dell’ubbidienza dalla popolazione che si è piegata ad ogni loro diktat. Bastava dire loro che un sacrificio oggi portava ad un futuro migliore domani.

La strategia, è servita ovviamente in sinergia alla precedente, per tenere alta la tensione generale in attesa che milioni di dosi di pseudo-vaccini OGM fossero confezionate e recapitate…

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/25603791/giuseppe-conte-25-ottobre-chiudere-tutto-salvare-natale.html

5 – Rivolgersi al pubblico come fossero bambini

Questa tecnica sfrutta un meccanismo che richiama l’infanzia di ognuno. Quando qualcuno si rivolge alle masse con tono infantile, a tratti commuovente, e voce rauca e docile, ovviamente fingendo, l’interlocutore inizia un processo mentale che “abbassa numerosi scudi”, lasciando entrare concetti e informazioni che prima valuterebbe molto più distaccatamente. Che pericolo può mai provocare un bambino… ?

Una volta entrati in questa stanza morale delle persone, non bisogna fare altro che depositare i semi dell’odio verso coloro che non pensano a certi concetti con la stessa opinione fornita dall’èlite. L’odio è un sentimento fortemente morale e spesso illogico: il seme giusto al posto giusto.

Chi può dire, se non dei raffinatissimi studiosi della mente umana, che cosa succede in quegli attimi. Chi può capire come mai la gente abbassi “gli scudi della logica” e della ragione, accettando qualsiasi informazione come se fosse detta da un amico fidato, o da un “padre premuroso”, e quindi tendenzialmente “vera”. Sta di fatto che questa tecnica funziona con un buon numero di menti deboli. E’ con questa tecnica che le masse diventano complici delle èlite; veri e propri soldati asserviti senza cognizione di causa.

6 – Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione

Quando la logica spazzerebbe via senza alcuna pietà certi concetti falsati, si punta all’aspetto emotivo. Col supporto del registro infantile (punto 5) si tenta di far passare come giusto un concetto usando la leva della moralità. Come scrisse G. Leopardi: “essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi. ” (Pensieri – I).

La leva morale tende proprio a mostrare la sofferenza di una fascia di persone come ingiusta e terribile, mentre si esclude del tutto la valutazione di tutte le altre persone che magari soffrirebbero per la cosa contraria… Isolando il caso, lo si pone all’attenzione della massa, e amplificando il dolore che una ristretta cerchia di persone “potrebbe” (ma non è garantito) provare, si cerca di fare leva. La massa quindi si concentrerà sul dolore di pochi o pochissimi, accettando la costrizione di tutti gli altri. Usando una logica elementare, sarebbe bastato invece “aiutare quei pochissimi a sollevarli dal loro dolore o aiutarli a sopportarlo meglio”, invece che sacrificare tutti gli altri esponendoli a rischi reali e persino mortali, ma ricordiamo che le Elite, puntano alla persuasione di grandi numeri, e questo è solo un pretesto.

Un esempio lampante di questa strategia, ce lo fornisce la signora Beatrice Lorenzin. Negli innumerevoli talk show a cui partecipò, ed anche in successive fasi della sua carriera politica, ha sempre utilizzato un tono di voce commiserevole e infantile. La sua leva morale erano gli “immunodepressi” per i quali le classi scolastiche non avrebbero dovuto accettare bambini non vaccinati. Inutile dire che un “immunodepresso” rischia di ammalarsi a prescindere, indipendentemente dallo stato di vaccinazione dei suoi coetanei. Inutile dire che alcuni vaccini a virus attenuato documentano una certa contagiosità nelle settimane dopo la somministrazione, invertendo di fatto i ruoli di rischio. Nulla, questa sarebbe una logica sensata, ma che si stacca dalla volontà delle èlite.

Numerose le interviste di “veri immunodepressi” che confermavano un semplice fatto: “l’unico modo per aiutarli era non essere immunodepressi”. Non solo, la leva morale della Lorenzin suggeriva una sorta di garanzia che la vaccinazione funzionasse al 100%, mentre una delle più scadenti vaccinazioni in termini di reazione anticorpale è proprio quella a virus attivi attenuati. Si ometteva tutta la letteratura sulle persone Responder, e Non Responder. Di fatto il vaccino MPRV (o morbillo varicella parotite e rosolia) era uno di questi e dalla relazione Puglia 2015 di farmacovigilanza attiva risulta essere anche uno dei più dannosi vaccini mai creati, fautore di gravi reazioni avverse (4% vaccinovigilanza attiva, contro lo 0,005 % riscontrato dal metodo di vaccinovigilanza passiva). A prescindere, si è fatto passare, sempre dietro leva morale e infantile, come un bambino non vaccinato fosse “untore” incontrollabile in mezzo alla classe. Basterebbe chiedersi che tipo di virus trasmetta biologicamente un bambino sano non vaccinato; che cosa diffonde nell’aria se di virus non ne ha? Basterebbe…

Inutile dire che con qualche colpo di talk show e tanta meschinità da parte degli organi competenti, la vaccinazione MPRV entrò nella cerchia dell’obbligatorietà. La richiesta dell’elite era ovviamente questa.

Il degenero proseguì nella società fino a raggiungere un tasso di autismo (mai considerato e analizzato realmente dalla medicina scientista, finanziata interamente da BigPharma) di 1 bambino su 80, mentre 20 anni fa era solo di 1 su 10.000; se anche tutti gli indizi portano alle magiche iniezioni miracolose introdotte in tenera età senza ritegno sanitario alcuno, ci si cura maggiormente di somministrare vaccini per malattie che non registrano morti da più di 20 anni. E ovviamente lo scientista si può sempre arrogare il merito, tanto dati verificabili non esisteranno mai sul perchè una malattia eradicata colpisca o meno.

7 – Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità

Questa strategia impone che la massa sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori, deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che il distacco di ignoranza che separa le classi inferiori dalle classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare”.

Per l’età adulta questo obiettivo è portato avanti da puerili talk-show con improbabili ospiti cotonati e soubrette dal vestito sgargiante, che portano la loro “preventivamente accordata” testimonianza di come il verbo delle élite, proposto con semplici parole, sia sicuro, efficace e rappresenti una valida strada per il futuro.

Sporadicamente si tiene il pubblico nell’ignoranza contattando l’esperto (preventivamente predisposto e finanziato anch’egli), rigorosamente in collegamento video-telefonico, in quanto gli esperti sono “sempre molto impegnati” (il che aumenta la credibilità), che conferma e incalza le falsità decise dall’elite.

Il risultato è il convincimento del pubblico mediocre a credere alla narrazione ufficiale, avendo sia testimonianze dirette e a lui vicine, sia pareri ufficiosi di fantomatici esperti. C’è bisogno d’altro?

Per l’età scolastica invece, l’obiettivo è protetto dai finanziamenti. Per evitare che certe ideologie contrarie alla élite vengano divulgate nelle scuole, le aziende farmaceutiche hanno sempre finanziato con grandi quantità di denaro le università e le scuole pubbliche di stampo medico. Niente allineamento, niente finanziamento. Considerando che alcune scuole italiane sono in condizioni disastrose, la scelta è obbligata…

Dal rapporto Corvelva i finanziamenti raggiungono mediamente i 200 milioni di euro Annui, e scaricando un qualsiasi rapporto, si notano in coda le scuole/università “sovvenzionate”.

https://www.corvelva.it/approfondimenti/sistema-sanita/case-farmaceutiche/efpia-italia-tutti-i-trasferimenti-di-valore-delle-big-pharma.html

Per inciso, si trovano anche gli esperti di cui sopra con nome e cognome… https://lordholnapult.altervista.org/blog/2020/04/vaccinazioni-come-verificare-se-il-proprio-medico-e-finanziato-da-big-pharma/

I giovani medici del futuro e gli studiosi di scienze mediche in generale saranno istruiti con particolari libri di testo che escludono categoricamente il coinvolgimento dei vaccini nelle grandi patologie croniche che affliggono le società evolute e moderne. E questa sarà solo una delle bugie. Sarà loro detto che sono farmaci benefici che hanno “debellato vere e proprie pandemie”, ma basterebbe un grafico da fonte attendibile, come quello del tetano o del morbillo, per mostrare la realtà dell’efficacia del vaccino sulle morti per quel tipo di patologia. Ovviamente, la mistificazione sui grafici è un altro argomento di attenzione per le élite che hanno riempito la rete di “siti alternativi” da cui apprendere la “verità”.

Nelle scuole inferiori invece, si nota come oggi venga imposta la maschera facciale chirurgica, spacciata per prevenzione da virus, laddove la stessa confezione della maschera indica che non previene alcun virus. Al completamento del progetto, la mascherina sarà sostituita da vaccinazioni periodiche per tutta la vita, vero e proprio obiettivo dell’elite.

La follia in questo caso, quindi, si accontenta della cieca ubbidienza dei suoi sostenitori, tra cui maestri e professori, responsabili scolastici, studenti e la nuova figura di riferimento: il medico scolastico anti-covid. Un entità sentenziante discriminazioni e abusi su minori basata sullo scientismo più propagandato e spalleggiato dalla collusione di governo. Le scuole stesse inoltre, rilevando il marcio che stavano promuovendo senza opporsi in alcun modo, distribuirono un “patto di corresponsabilità” che (teoricamente) distribuiva sui genitori degli alunni la colpa di eventuali problemi psico-fisici riscontrati da queste imposizioni sanitarie sugli alunni.

Per una dimostrazione sul campo di come tutto questo sia efficace, prendete un neo-laureato in medicina e chiedetegli cosa pensa dei vaccini. A meno che abbia condotto ricerche approfondite personali in controtendenza con le direttive della propria scuola, vi parlerà dei miracolosi farmaci creati dall’uomo al pari di elisir di lunga vita… Senza dati e grafici alla mano però. Raccapriccio e negazione segneranno il suo volto alla visione di grafici come quello del morbillo…

Disse il Poeta:
Chi contro all’opinione d’altri ha predetto il successo di una cosa nel modo che poi segue, non si pensi che i suoi contraddittori, veduto il fatto, gli dieno ragione, e lo chiamino più savio o più intendente di loro: perché o negheranno il fatto, o la predizione, o allegheranno che questa e quello differiscano nelle circostanze, o in qualunque modo troveranno cause per le quali si sforzeranno di persuadere a se stessi e agli altri che l’opinione loro fu retta, e la contraria torta.
Giacomo Leopardi – Pensieri – IX

8 – Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità

Questa strategia indirizza il pubblico a ritenere che sia giusto essere volgari e ricolmi di slogan e frasi ad effetto, senza mai valutare dati ufficiali e fonti riconosciute per un certo argomento.

Nulla è infatti più efficace dello schernimento e della denigrazione dell’individuo, specie se attuata in “branco” con altri compari fedeli alla stessa narrazione. Solitamente sui social network si raggiungono vette di crudeltà e violenza che lasciano annichiliti se alle prime armi.

Basandosi sulla divulgazione pseudo-scientifica che mantiene gli individui nella mediocrità, sono nate progressivamente anche delle figure di “esperti” che puntualmente, premiano con complimenti, rassicurazioni e toni compiacenti tutti coloro che seguono la narrazione imposta, e reprimono, insultano o di fatto bloccano (vero e proprio esercizio di censura, con addetti assunti 24h su 24, se si pensa ai social) tutti coloro che fanno domande (lecite) o parlano di dati fasulli e grafici falsati mostrando quelli ufficiali. Subito i loro contributi nelle piattaforme online vengono rimossi, affinché gli altri interlocutori rimangano nell’ignoranza più totale. E subito coloro che fanno domande scomode vengono bloccati. Progressivamente si lusinga ognuno dei rimanenti per aver segnalato, insultato, o scansato persone del primo gruppo, quello dubbioso. Premi di tale stampo anche a tutti coloro che segnalano i dissenzienti all’amministratore. Il risultato finale è la creazione di una cerchia di adepti fedeli al dogma scientista. Persone mediocri, che non fanno mai domande e che ricevono comunque i complimenti dell’esperto per il loro contributo, piccolo o articolato che sia, ma strettamente compiacente alla narrazione imposta.

La tecnica della lusinga, che affabula persone la cui cultura su un argomento non ha nemmeno contemplato, per esempio, la lettura di un bugiardino vaccinale, è una delle tecniche preferite dalle élite.

Tradotto in poche parole: “fate i complimenti a qualsiasi imbecille, basta che dica e promuova quello che vogliamo noi”. Incredibilmente, ma forse non molto, tali persone dette adepti, si auto-elevano dopo un po’ di lusinghe a livello di esperti, e si ritrovano in rete ad insultare tutti quelli che ritengono anti-scientifici, o forse sarebbe meglio dire anti-dogmatici.

9 – Indurre l’auto-colpevolezza

Quando ci si trova di fronte con individui tecnicamente più informati, o presunti tali, su un argomento, si tende a credere alle loro parole in quanto ritenute più esperte. Se però, coloro che reputiamo esperti, sono in realtà delle persone corrotte dalle élite (il reato per i medici, per esempio, si chiama comparaggio), hanno dalla loro parte il potere di far sembrare l’incauto individuo colpevole (magari non intenzionale, ma pur sempre colpevole) di una certa disgrazia. La disgrazia ovviamente è dovuta al solo fatto di non aver aderito come altri alla narrazione dell’elite e di aver fatto di testa propria. Lo si umilia, lo si incolpa, lo si porta in stato depressivo, e si cerca di annichilire ogni sua futura reazione. Questa tecnica toglie di fatto un elemento dalla scacchiera della verità, mandandolo in una sorta di corto-circuito interno.

Da notare che non vengono mai descritte scientificamente le cause per cui qualcuno viene colpevolizzato; deve bastare il senso di maggiore autorità di chi colpevolizza.

Quindi funziona talvolta tra due individui di cui il primo ricopre un ruolo di maggiore rilievo, e il secondo, colpevolizzato, è una persona comune.

Teoricamente starebbe all’accusa dimostrare la colpevolezza dell’imputato. In questo caso non avviene se non facendo fede ai dogmi predisposti dall’elite. L’unico modo per eludere il proprio sentimento di colpevolezza è studiare a fondo l’argomento di cui si viene accusati. Solitamente le menzogne vengono a galla, e persino in fretta.

Non trascurabile però l’effetto collettivo di emarginazione sociale indotto dalla violenza di sentirsi ingiustamente accusati, processari e derisi. Tutto in un sol colpo.

Un esempio tipico di questa strategia è stata perpetrata con i genitori di bambini non vaccinati e inseriti in contesto scolastico. A loro veniva attribuita per esempio tutta la colpa di fantomatiche epidemie di morbillo che una vaccinazione (tra l’altro senza alcuna verifica dei “titoli anticorpali” post-vaccinazione) avrebbe invece, a detta degli esperti, evitato.

Un altro esempio è esercitato sui medici e infermieri nel 2021, questa volta con le vaccinazioni anti-covid 19. Chi non considera nemmeno che si tratti di una sperimentazione e pretende di definire benefico il finto vaccino Covid, commette lo stesso errore.

In questo caso, visto che le élite non vogliono restituire alcuna libertà, nessuno degli “esperti” si espone come invece si esponevano su altri vaccini. E quindi si narra che: “una persona che ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino contro il Covid può ancora contagiare gli altri.”

https://www.money.it/covid-i-vaccinati-sono-contagiosi

Ho detto che nessuno si espone come invece si esponevano con gli altri vaccini. Ebbene, gli altri vaccini, quelli sicuri, quelli per cui ministri ed esperti garantiscono ad occhi chiusi un indice di efficacia al 100%, hanno comunque creato queste strane casistiche:

2019-03-13 – Nave USA in quarantena – Militari vaccinati contraggono la parotite
1) https://edition.cnn.com/2019/03/13/politics/us-warship-quarantined-virus/index.html?no-st=1552841175
2) http://www.informasalus.it/it/articoli/militari-vaccinati-parotite-quarantena.php

18/12/2019 HOUSTON, Texas – Epidemia di pertosse, tutti gli studenti erano vaccinati. https://www.foxnews.com/health/whooping-cough-outbreak-texas-catholic-school

Sono solo esempi. La leva morale è stata sicuramente utilizzata sia sui militari che sui genitori, persuadendoli. Laddove la persuasione morale non arriva, comunque, si procede alla coercizione su vari livelli.

10 – Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano

Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle èlite dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune più di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

Un esempio lampante di queste strategie si può evincere, per esempio, dai messaggi subliminali che contengono parecchi film della Disney. I messaggi subliminali sono un argomento complesso e piuttosto astratto per chi non si occupa di tale materia. Il loro scopo comunque è dichiarato: creare all’interno dell’individuo delle reazioni emotive che aprono porte direttamente collegate al subconscio. Per esempio dei veloci messaggi erotici predispongono l’utente all’impersonificazione con il personaggio principale, oltre che a vivere le sue emozioni e paure. Un bel tragitto visto che prima di allora l’utente stava solo guardando solo un film di animazione qualunque. La reazione emotiva trascina nella storia l’utente stesso… Ecco perché in un cinema tutti sussultano quando un imprevisto spaventa il personaggio principale. E tutti soffrono se il personaggio muore o si ferisce.

Sono tecniche raffinatissime e in continua evoluzione che pochi conoscono. Le élite le utilizzano continuamente. Le masse sono un campo di sperimentazione mediatica senza limite alcuno e non mi risulta che ci siano normative a tutela di tutto questo. Praticamente un Bronx dove ognuno fa ciò che vuole con la propria pellicola.

Guardate e giudicate voi stessi…

Leggendo i commenti si capisce lo sblocco emotivo attivato dai registi del film e il coinvolgimento del pubblico, specie femminile, forse accentuato dalla forma fallica e da altri messaggi nascosti.

Questa strategia è presente anche in spot pubblicitari e film, e consente di indurre gli individui ad avere bisogno, a bramare, a volere ed infine a possedere qualcosa di cui diversamente non avrebbero alcun bisogno.

La mente umana è molto influenzabile, ma nulla di tutto questo ha a che fare con salute, scienza e coscienza.

Conclusioni

Quello che la gente dovrebbe capire, e che invece non accetta o non considera, è che si trova di fronte a personaggi privi di qualsiasi moralità o virtù, la cui vita è indelebilmente ricaduta nel baratro del denaro e del potere, e la cui potenza intellettuale è gigantesca se rapportata al singolo individuo.

Il loro potere si avvale di menti brillanti sfruttate per i loro molto meno brillanti scopi. Quindi anche solo vedere un cartone Disney diventa un’esperienza di persuasione di massa su vari piani psichici. Stessa cosa vale per un spot televisivo. L’input arriva sempre da loro.

Ora, di denaro e potere, le elite, ne hanno da vendere. I loro stimoli, la loro ricerca di “brividi e divertimenti”, si è spostata sul potere di vita e di morte degli altri esseri viventi. Negli obiettivi oscuri dell’èlite Covid-19, principale alteratrice dello stato attuale delle cose, c’è sicuramente la possibilità di abbassare o stabilizzare a piacimento il numero di abitanti sulla terra.

Uno dei loro strumenti è sicuramente la manopola dei vaccini, e successivamente dei quantum dots sottopelle, gestiti da rete 5G, di cui però non parlerò qui.

Il controllo assoluto lo ottengono attraverso i governi, ormai supini e dipendenti dai loro input. Il loro controllo è ottenuto attraverso la manipolazione della realtà con tutti i media di cui dispongono. Con il loro denaro riescono a comprare o costringere qualsiasi medico. I loro passi ovviamente tendono a conquistare prima i vertici, per poi scendere progressivamente fino a livelli intermedi.

Difficile che accedano direttamente ai medici di basso rango, ma attraverso le gerarchie e le federazioni che sovvenzionano, riescono a persuaderli al loro volere. Non stupirebbero se usassero contributi e agevolazioni a chi nega nessi di causalità ai danni da vaccino, e promuovesse i farmaci come “sicuri ed efficaci” anche quando non lo sono.

Oramai la legalità, come la medicina e soprattuto la politica, sono un semplice involucro vuoto che estende il loro volere…

Ma..

le èlite sono fatte di persone che non riusciranno ad accedere mai alla felicità ed all’amore. E mai come in questo momento, i piccoli gesti quotidiani, le empatie di un popolo che si sostiene negli affanni quotidiani e nelle calamità del periodo, li priva del ghigno freddo e insensibile che li contraddistingue.

I popoli hanno un forte potere, ovvero quello di resistere anche sotto al giogo dei peggiori tiranni. E per quanto questi possano incalzare la violenza sfruttando le debolezze della gente, non potranno mai raggiungere ciò che più di ogni altra cosa anelano: il principio di socialità.

Di re e regine avvizziti nel loro castello, ne è piena la storia. Ma la storia è anche piena di popoli che sono sopravvissuti a carestie, guerre, pestilenze e tiranni, nel nome dell’amore e della libertà. In più si ha oggi un documento che non può essere trascurato, ma va onorato, e si chiama:
Costituzione della Repubblica Italiana.

E questo, è tutto ciò che ci occorre ricordare ora. E quando l’avremo ricordato, avverrà la magia di un nuovo Risorgimento.
Mi auguro solo che si viva abbastanza per rivederlo…

_Lord Hol Napult_

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Appendice – in questi giorni sono usciti vari libri che chiarificano in modo preciso e dettagliato le strategie abbozzate qui. Li consiglio tutti senza distinzione alcuna.