Archive for the ‘tecnologia’ Category

La nicotina e il tabacco, si sa, per taluni rappresentano una vocazione di vita. Gli mancano sempre… li anelano durante tutti i viaggi e l’attuale normativa di divieto in luoghi pubblici li perplime nel loro Ego più profondo.
In treno li vedi tenere stretta la pipa tra i denti, oppure “rullare” la prossima sigaretta come se rullare fosse un passatempo valido ad intrattenerli tra il lungo viaggio e il raggiungimento dell’atto psico-cancerogeno quotidiano.

Una prima di salire, ed una appena scesi.
E questo perchè fare come il capotreno che fuma nei bagni del treno è troppo rischioso… non sono mica ermetici, tutti lo sappiamo!
E così c’e’ chi mostra persino disinvoltura, appoggiando il cilindretto magico minuto e biancastro, sull’orecchio, a mo di “Archimede Pitagorico”.

Apri Questo Post »
31
Lug
2019

TIS-100, un gioco di programmazione maledettamente hardcore!

   Posted by: lordholnapult

(Play audio for full immersion reading)

Buongiorno programmatori dalla tastiera luminosa, dall’IDE prettamente Dark, e dalla tendenza alla ricerca del colore verde puro “#0f0”! Questa volta parliamo di un videogame particolarmente strano ma sicuramente accattivante.

Non importa che siate smanettoni alle prime armi o incalliti giocatori di Diablo, Starcraft, Doom o altro. Una volta atterrati qui tutte le vostre conoscenze e abilità nel ludo generico verranno azzerate. Spazzate via in un battibaleno. Verrete formattati.

Apri Questo Post »

(Play audio for full immersion reading)

Sapete cosa è HelpFreely.org? No? Facciamo un passo indietro…

Gentili cybernauti virtuali,
alla ricerca perenne di coupon e sconti come se ogni sconto necessiti uno sconto dello sconto, per risparmiare sul risparmio e guadagnare sul guadagno…

Quello che vedremo oggi, sia subito chiaro, non intaccherà minimamente la vostra spesa, e contemporaneamente farà di voi dei paladini della beneficenza.

Come questo sia possibile è presto detto: l’ente con il quale fate gli acquisti ha detto “Si” a HelpFreely sul donare qualcosa dietro l’espressa volontà del cliente. Che ci sia dietro l’immagine buona del negozio, o la necessità benefica del sito di beneficenza, oppure un mondo spietato e depravato pieno di guerre e sopprusi la cui necessità di fare qualcosa di veramente utile diventa sempre più un obbligo che un consiglio?

Apri Questo Post »
7
Mag
2019

L’orologio SKMEI 1436 è un orologio da Softair?

   Posted by: lordholnapult Tags: , , ,

(Play audio for full immersion reading)

Buongiorno perditempo senza sincronia,
ma se di tempo si parla, quel tempo lo ritroveremo perdendo altro tempo per sincronizzarci! Oggi ignoreremo le ormai desuete (sia per inappropriatezza che per contemporaneità dei costi/benefici) “marche famose e molto costose”, e ci orienteremo finalmente e senza fronzoli su un modello di orologio che copre ridentemente le caratteristiche tattiche del softair…. ma sara’ davvero cosi?
L’analisi che segue ricalca quindi un format ormai standardizzato e consentirà quindi il confronto con le precedenti recensioni
E’ tempo quindi di analizzare l’orologio indicato che si trova al prezzo veramente fantastico di circa 10/20 euro.
Parametri di valutazione
  • Ora visibile chiaramente.
  • Ora visibile in notturna.
  • Ora visibile in rovescio (orologio sull’interno del polso)
  • Resistenza a shock e urti, termici e fisici.
  • Alta durata della batteria.
  • Peso.
  • Basso ingombro.
  • Impermeabilità.
  • Cronometro.
  • Countdown-Timer per le azioni a tempo.
  • Mese Giorno.
  • Meteo info come temperatura e pressione.
  • Mimetismo e antiriflesso.
  • Sveglia.
  • Prezzo.
Iniziamo quindi con le solite caratteristiche fornite dal costruttore (dati indicativi derivati da traduzioni non proprio italiane del prodotto).

Apri Questo Post »

(Play audio for full immersion reading)

Buonasera videogamers incalliti, uomini dal mouse usurato, denigratori del joypad, donzelle dal vlog prettamente cosplay durante un Twitch online e, ovviamente, “nerd” di vecchia se non antica data sempre nostalgici del vecchio se non antico gameplay ormai perduto nei titoli recenti… buonasera a tutti!

Oggi parleremo di come tornare alla propria infanzia videoludica con pochi semplici click. Nulla di trascendentale o di effimero, ma semplicemente un recupero del proprio database Steam perduto… Ladies and Gentleman, scarichiamo la nostra collezione di screenshot da Steam, e non uno o due, tutti gli screenshot!

Che cavolo stai dicendo Willy?
Avete mai premuto F12 per catturare la schermata dei videogame durante una partita? Io si, e molte anche, si può dire che sia un fanatico dello screenshot curato e inquadrato.
L’arte digitale è ormai pienamente riconosciuta e apprezzata da moltissimi utenti, e ognuno di noi si improvvisa fotografo ogni volta che l’ispirazione lo conquista.

Apri Questo Post »

(Play audio for full immersion reading)

Buongiorno cibernauti dal pallino facile!

Quest’oggi non farò un vero e proprio tutorial su come revisionare il fucile in questione, ma vi darò dei pratici consigli che sono emersi quando ho deciso di cambiare il gommino hop-up a un VSR10 della Well. Se pensate che vada tutto bene e che sia tutto perennemente semplice, avete sbagliato pianeta, e soprattutto replica.

Con questi consigli spero di non farvi commettere l’alto numero di errori che si possono commettere, anche se potrebbe essere un numero tendente ad infinito.

Premesso che non sono un esperto e ne lo faccio di mestiere, ma vi confermo che un compito che sembrava molto più semplice si è rivelato invece estremamente complicato; quindi se eviterete questi errori tanto meglio per voi!

Apri Questo Post »

Ave cibernauti dal sangue androidiano e iphoniano. Questa volta ci dobbiamo purtroppo cimentare nell’emergenza moderna e tipicamente modernizzata di elusione di tecniche di inbigottimento dei virgulti ingenui da parte di spietati e scrupolo-esenti malfattori cinesi.

Se anche voi non vivete in un caminetto spento del dopoguerra e negli ultimi anni avete, anche solo per una volta, fatto due passi nell’era della globalizzazione e del mercato libero, vi sarete sicuramente imbattuti in qualche mercato simpatico e divertente come quello cinese.

Attraverso il portale di WISH.COM e relativa applicazione per cellulari, una linea diretta con l’oriente si apre subito ai vostri occhi. Con questo post non si dirà che ogni acquisto fatto su tale portale risulti contraffatto o deludente, anche perchè il team è molto reattivo sul rimborso e la fidelizzazione dell’utente e gli articoli sono migliaia. Semplicemente ci concentreremo sulla brutta esperienza di acquistare (o meglio se siete in tempo sul “NON ACQUISTARE”..) le memorie SD vendute da tale portale.

Apri Questo Post »

Buongiorno amici dell’ultim’ora, come di consueto ho voluto sperimentare anche io queste sottomarche cinesi che, clonando bellamente la G-Shock Casio, si accingono a produrre degli orologi davvero niente male visivamente. Nel mio caso specifico però l’unico obiettivo è capire se davvero questi strumenti sono adatti al softair visto che vantano pubblicità indecorose riguardo la loro tendenza “military approved”.

Premetto che l’analisi è indicativamente identica a quella del mio passato articolo sul Diadora Mil-Watch, e quindi la valutazione sarà più agevolmente confrontabile.

Poniamo quindi replica e pallini e iniziamo a verificare quanto sia adatto questo orologio il cui prezzo fantastico si aggira tra i 10 e i 20 euro. Un affare praticamente senza leggere oltre! Oppure no? Riprendo qui i parametri di valutazione alla base di tutto:

  1. Ora visibile chiaramente.
  2. Ora visibile in notturna.
  3. Ora visibile in rovescio (orologio sull’interno del polso)
  4. Resistenza a shock e urti, termici e fisici.
  5. Alta durata della batteria.
  6. Peso.
  7. Basso ingombro.
  8. Impermeabilità.
  9. Cronometro.
  10. Countdown-Timer per le azioni a tempo.
  11. Mese Giorno.
  12. Meteo info come temperatura e pressione.
  13. Mimetismo e antiriflesso.
  14. Sveglia.
  15. Prezzo.

Iniziamo quindi con le solite caratteristiche fornite dal costruttore (dati indicativi derivati da traduzioni non proprio italiane del prodotto).

Apri Questo Post »

Buongiorno softgunners di ogni dove, se siamo qui è per un solo e specifico motivo…

La nostra replica si è rotta, oppure ha sgranato, oppure semplicemente è il momento della manutenzione al Gear box.

Premetto di non essere un esperto in materia, ma per affrontare la manutenzione con un minimo di cognizione mi sono costretto a documentarmi al meglio delle possibilità. Quando si inizia la manutenzione di secondo livello, giù fino al gearbox, bisogna essere coscienti che, se non avete mai fatto prima, la manutenzione si dividerà in 2 parti: Apertura – acquisto dei ricambi idonei – manutenzione e chiusura, seguita ovviamente dai test.

Poi è anche ordinario comprare un nuovo fucile ogni tanto, giusto per rimettersi in pista. Se vogliamo fare manutenzione il motivo principale è comunque che la nostra replica reduce di mille battaglie è diventata una parte di noi e la rivogliamo indietro, in piena forma, senza esclusione di colpi insomma. Tra il volere e il fare ci sono solo una dozzina di viti, delle meccaniche e dei circuiti semplici che dovremo comprendere e soprattutto tanta pazienza.

Predisposizione

Prima di iniziare assicuratevi di:

  1. Avere 2/3 ore a disposizione senza fretta
  2. Avere un tavolo pulito e dove viti e altro non si mischiano con altri accessori
  3. Avere dei contenitori per le parti delicate del vostro fucile. Io consiglio i sacchetti antigelo con chiusura a fil di ferro. Conserveranno vari elementi ognuno nel loro sacchetto e preserveranno perfettamente anche un gearbox aperto dalla polvere.
  4. Avere attrezzi semplici come cacciavite, martello, e altro.
  5. Fazzolettini di carta per pulire certi elementi

Smontare le scocche della replica (analisi dei problemi)

Per smontare una replica è necessario solitamente togliere per prima cosa le viti che assicurano la replica alla struttura di calcio e della zona grilletto, in basso. Le viti, anche in base alla replica, si trovano sul RIS (la cremagliera porta ottiche) e sui fianchi. Nella foto uno Scar della D|Boys del 2014. Svitate le viti vanno tolti solitamente anche dei perni. I perni si picchiano fuori delicatamente con un martelletto e un cacciavite a punta, o meglio un punteruolo, posizionato nella parte senza “testa” del perno. Li notate nello Scar di fronte al grilletto, sopra al grilletto, e dietro.

Apri Questo Post »

Siamo nel 2018 e il surriscaldamento globale sta diventando un reale problema per l’equilibrio di Madre Terra.

La scellerata legge di mercato e consumismo a cui tutti ci siamo inchinati per circondarci di comodità che ci consentano di vivere questa era, ha di fatto generato una macchina di distruzione di massa, con inquinanti in ogni angolo della terra emessi quotidianamente senza sosta.

Non sono certo un sostenitore di cause fasulle, ma per sistemare il problema occorre un’idea rivoluzionaria e lo sapevamo già da tempo, infatti:

“Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l’ha generato.” – Albert Einstein

La normativa europea sulle autovetture sembra non comprendere che restringere il campo senza fornire soluzioni è un pò come stringersi un cappio al collo senza avere un coltello per tagliarlo. A non comprendere il problema sono inoltre le case automobilistiche e noi, utenti del risparmio personale prima di tutto.

Apri Questo Post »